Malattia da Coronavirus: sintomi, prevenzione e cure

Ultimo Aggiornamento 30 Agosto 2021

Nel 2019 si è presentata una variante del coronavirus che purtroppo ha iniziato a causare la sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2-COVID-19). Questo virus  è stato identificato come proveniente dalla Cina. La malattia si chiama malattia appunto coronavirus 2019 (COVID-19).

Il virus è un tipo di coronavirus. Questi sono una famiglia di virus che può causare malattie come il raffreddore comune, la sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS).

Poiché questo virus è nuovo, non si sa ancora molto al riguardo. Gruppi di sanità pubblica, come l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), stanno studiando attentamente come si evolve e come si comporta.

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Il nuovo coronavirus sembra diffondersi da persona a persona. Può essere diffuso da goccioline respiratorie quando qualcuno infetto virus tossisce o starnutisce. Non è chiaro esattamente quanto sia contagioso il virus. Il fatto che non si sappia molto, rende importante applicare le misure di prevenzione.

Sintomi

I sintomi possono lievi (fortunatamente spesso è cosi’) o gravi.

I sintomi da COVID-19 comprendono:

  • Febbre
  • Tosse
  • Difficoltà respiratorie
  • Anosmia (perdita dell’olfatto)

Nei casi gravi invece:

  • Sindrome respiratoria acuta grave
  • Insufficienza renale
  • CID
  • MODS
  • Decesso

I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione. Quando è stato scritto questo articolo eravamo totalmente senza nessuna informazione precisa, oggi abbiamo vaccini che possono contrastare la malattia.

I sintomi della maggior parte dei coronavirus sono simili a qualsiasi altra infezione delle vie respiratorie superiori, incluso naso che cola , tosse , mal di gola e talvolta febbre. Nella maggior parte dei casi, una persona non sa se ha un coronavirus o un diverso virus che causa il raffreddore, come il rinovirus. L’unico modo per capirlo è il tampone. Questo perchè appunto i sintomi sono molto comuni.

Cosa è il coronavirus?

Quando parliamo di coronavirus  dobbiamo comprendere sono virus che furono identificati per la prima volta negli anni ’60, ma non sappiamo da dove vengano. Prendono il nome dalla loro forma a corona che si osserva al microscopio. A volte, ma non spesso, un coronavirus può infettare sia gli animali che l’uomo.

La maggior parte dei coronavirus si diffonde allo stesso modo degli altri virus che causano il raffreddore: attraverso le persone infette che tossiscono e starnutiscono , toccando le mani o il viso di una persona infetta o toccando cose come le maniglie delle porte che le persone infette hanno toccato.

Quasi tutti ricevono un’infezione da coronavirus almeno una volta nella vita, molto probabilmente proprio quando si è bambini.

Il vero problema è  mettere al riparo le persone piu’ deboli  low responders, e vaccinare i soggetti a rischio. In molti paesi si sta praticando una vaccinazione di massa, in altri meno.

Prevenzione

L’OMS e il CDC raccomandano di prendere le consuete precauzioni per evitare i virus respiratori:

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  • Lavare spesso le mani con acqua e sapone o usare un disinfettante per le mani a base di alcol.
  • Coprirsi la bocca e il naso con il gomito o un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.
  • Evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca se le mani non sono pulite.
  • Evitare il contatto ravvicinato con chiunque sia malato.
  • Restare a casa dal lavoro, dalla scuola e dalle aree pubbliche se si è malati.
  • Non andare in palestra  o a fare sport se si è malati

Il CDC non raccomandava alle persone in buona salute di indossare una maschera per proteggersi dalle malattie respiratorie, incluso COVID-19, tuttavia a quasi due anni dall’inizio della malattia le linee guida consigliano la mascherina quasi sempre e per tutti.

La maschera andrebbe indossata da operatore sanitari o quando non è possibile mantenere il distanziamento, tuttavia su questo punto, ci sono parere contrastanti, oltre che sul quando, anche sul tipo di maschera da utilizzare.

Trattamenti e cure

Se si è contratta l’infezione, va curata nello stesso modo in cui si tratta un raffreddore:

  • Fare il pieno di energie.
  • Bere liquidi.
  • Prendere medicine da banco per mal di gola e febbre. Ma non somministrare aspirina a bambini o adolescenti di età inferiore ai 19 anni; utilizzare invece ibuprofene o paracetamolo
  • Utilizzare un umidificatore

Le infezioni vanno da lievi a gravi. Il virus può diventare letale se porta a polmonite, insufficienza respiratoria o shock settico. Quelli più a rischio  sono gli anziani e le persone con sistema immunitario indebolito.

I casi gravi necessitano di ospedalizzazione, e spesso di ventilazione assistita . Allo stato attuale non esiste un farmaco di elezione che possa essere usato per curare concretamente l’infezione, tuttavia ci sono stati buoni risultati su alcuni casi con i monoclonali.

Il vero problema rimane l’immunità innata, che può creare quel tipo di infiammazione che porta poi a problemi gravi.

Referenze