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Schizofrenia disorganizzata : sintomi, complicazioni,diagnosi e terapie

Ultimo Aggiornamento 8 Settembre 2019

La schizofrenia disorganizzata è uno dei diversi tipi di schizofrenia, una malattia mentale cronica in cui una persona perde il contatto con la realtà (psicosi). La schizofrenia disorganizzata è caratterizzata da pensieri, parole e comportamenti che sono inappropriati e non hanno senso.

La schizofrenia disorganizzata è considerata un tipo più grave di schizofrenia, perché le persone con questa condizione possono non essere in grado di svolgere le attività quotidiane, come fare il bagno e la preparazione dei pasti. Può essere difficile capire ciò che le persone con schizofrenia disorganizzata hanno da dire. Inoltre, la frustrazione e l’agitazione può causare loro reazioni esagerate.

La schizofrenia disorganizzata è nota anche come schizofrenia ebefrenica.

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Sintomi

Segni e sintomi di schizofrenia disorganizzata si dividono in varie categorie del pensiero e del comportamento, tra cui:

  • Pensiero disorganizzato. pensiero disorganizzato illogico, modelli di pensiero senza senso. Questa disorganizzazione si nota anche nel modo in cui uno persona parla. Una persona con il pensiero disorganizzato, non può essere in grado sostenere una conversazione.
  • Comportamento grossolanamente disorganizzato. Il comportamento disorganizzato comune a questo tipo di schizofrenia causa gravi problemi nella capacità di una persona affetta di avere una funzione nella vita quotidiana. Lavarsi, vestirsi in modo appropriato o la preparazione dei pasti può essere impossibile.
  • Assente o inappropriata espressione emotiva. Una persona che manca di espressione emotiva (effetto piatto) ha un volto vuoto. Emozioni inadeguate alla situazione sono anche comuni, come comportarsi in modo strano o ridere ad alta voce durante un evento grave.

Altri segni e sintomi di schizofrenia disorganizzata

Anche se i sintomi principali della schizofrenia disorganizzata sono prettamente sul pensiero e il comportamento, le persone con questa condizione possono anche avere alcuni degli altri segni e sintomi della schizofrenia, come ad esempio:

  • Deliri
  • Vedere o sentire cose che non esistono (allucinazioni), soprattutto le voci
  • Smorfie
  • Problemi a scuola o al lavoro
  • Isolamento sociale
  • Movimenti scoordinati

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Come aiutare una persona che può avere la schizofrenia disorganizzata

Se una persona cara mostra sintomi di schizofrenia disorganizzata, è meglio avere una discussione aperta ed onesta circa le vostre preoccupazioni. Sempre meglio evitare di costringere qualcuno a cercare un aiuto professionale, ove possibile offrire incoraggiamento e sostegno a trovare un medico qualificato ( purtroppo spesso non è possibile evitare il trattamento coatto).

Se la persona rappresenta un pericolo per se stesso o per altri, potrebbe essere necessario chiamare la polizia o altri organi di soccorso per chiedere aiuto. In alcuni casi, un ricovero d’urgenza può essere necessario.

Pensieri autolesivi

Pensieri e comportamenti suicidari sono comuni alla schizofrenia disorganizzata. In questi casi chiamare subito il 118

Cause

La schizofrenia disorganizzata e altre forme di schizofrenia sono vere e proprie malattie del cervello.

Problemi con alcune sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori possono contribuire alla schizofrenia disorganizzata. Studi di imaging mostrano differenze nella struttura del cervello delle persone affette da schizofrenia, ma il significato di questi cambiamenti non è chiaro.

Fattori di rischio

Sebbene la causa precisa della schizofrenia disorganizzata non è nota, alcuni fattori sembrano aumentare il rischio di sviluppare o innescare la condizione, tra cui:

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  • Avere una storia familiare di schizofrenia
  • L’esposizione a virus, mentre si è nel grembo materno
  • La cattiva alimentazione, nel grembo materno
  • Circostanze di vita stressanti
  • L’età
  • Prendere farmaci psicoattivi durante l’adolescenza

Segni e sintomi di schizofrenia si sviluppano tipicamente tra l’adolescenza e verso i 30 anni, anche se la schizofrenia disorganizzata potrebbe iniziare prima.

Complicazioni

Se non trattata, la schizofrenia disorganizzata può comportare gravi prolemi. Complicazioni che la schizofrenia disorganizzata può causare direttamente o indirettamente sono:

  • Pensieri e comportamenti autolesivi a volte fatali
  • Comportamento autodistruttivo
  • Incapacità di svolgere le attività quotidiane
  • Ricoveri frequenti
  • Depressione
  • Abuso di alcool, droghe o farmaci di prescrizione
  • Povertà
  • Problemi con la legge
  • Conflitti familiari
  • Incapacità di lavorare o frequentare la scuola
  • Malattie correlate al fumo

Diagnosi

Per la diagnosi di schizofrenia disorganizzata, un medico in genere esegue una serie di test medici e psicologici. Questi possono contribuire a individuare una diagnosi, e ad escludere altri problemi che potrebbero essere la causa dei sintomi.

Questi esami e test generalmente includono:

  • Esame fisico. Questo può includere la misurazione dell’altezza e del peso, il controllo dei segni vitali, come la frequenza cardiaca, pressione sanguigna e la temperatura, ascoltare il cuore ei polmoni, ed esaminare l’addome.
  • I test di laboratorio. Questi possono includere un emocromo completo (CBC), lo screening per l’alcool e le droghe, e la funzione della tiroide.
  • Valutazione psicologica. Un medico parlerà con la persona affetta da schizofrenia cercando di carpire i suoi pensieri, sentimenti e comportamenti.

I criteri diagnostici per la schizofrenia disorganizzata

Per essere diagnosticati con schizofrenia disorganizzata, una persona deve soddisfare determinati criteri enunciati nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). Questo manuale è pubblicato dalla American Psychiatric Association ed è utilizzata dal personale della salute mentale per diagnosticare disturbi mentali.

I criteri diagnostici per la schizofrenia disorganizzata includono:

  • Eloquio disorganizzato
  • Comportamento disorganizzato
  • Assenza di emozioni
  • Emozioni inappropriate alla situazione

A volte può essere difficile da diagnosticare la schizofrenia disorganizzata, soprattutto perché diverse condizioni possono avere sintomi simili.

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Trattamenti e farmaci

La schizofrenia disorganizzata è una condizione cronica che richiede un trattamento permanente, anche nei periodi in cui i sintomi sono minori. Il trattamento efficace può aiutare le persone con schizofrenia disorganizzata a prendere il controllo della condizione e a godere di una vita più felice e sana.

Le opzioni di trattamento sono simili per tutti i tipi di schizofrenia. Ma l’approccio specifico dipende dalla  particolare situazione e dalla gravità dei sintomi.

Gruppi di trattamento

Il trattamento della schizofrenia disorganizzata è di solito guidato da uno psichiatra esperto nel trattamento di questa condizione. Ma ci possono essere altri membri del team di trattamento, anche perché la condizione può influenzare molte aree della vita.

Membri del team di trattamento possono comprendere:

  • Il medico di assistenza primaria (medico di famiglia)
  • Psichiatra
  • Psicoterapeuta
  • Farmacista
  • Membri della famiglia
  • Infermiere psichiatrico
  • Assistente sociale

Le opzioni terapeutiche principali

I principali trattamenti per la schizofrenia disorganizzata sono:

  • Farmaci
  • Psicoterapia
  • Ricovero
  • Terapia elettroconvulsiva (ECT)

I farmaci per la schizofrenia

I farmaci sono un trattamento chiave per la schizofrenia disorganizzata. Tra i farmaci più comunemente prescritti troviamo:

  • Prima generazione -antipsicotici. Questi farmaci influenzano sostanze chimiche cerebrali chiamate neurotrasmettitori. Questi farmaci sono stati tradizionalmente molto efficaci nella gestione di deliri e allucinazioni.
  • Di seconda generazione (atipici). Questi farmaci antipsicotici più recenti sono efficaci nel gestire le allucinazioni, deliri e altri sintomi, come la perdita di motivazione e mancanza di emozioni. Farmaci antipsicotici atipici presentano un rischio di effetti collaterali metabolici, tra cui l’aumento di peso, diabete e colesterolo alto.
  • Altri farmaci. E’ comune avere altri problemi di salute mentale insieme alla schizofrenia disorganizzata. Gli antidepressivi possono aiutare i sintomi della depressione. Farmaci anti-ansia migliorano ansia o agitazione.

La scelta del farmaco

In generale, l’obiettivo del trattamento con farmaci antipsicotici è quello di controllare efficacemente i segni e i sintomi, alla dose più bassa possibile. Quale farmaco è meglio dipende dalla situazione individuale di ogni persona. Possono servire diverse settimane per notare un miglioramento dei sintomi.

Se un farmaco non funziona bene o ha effetti collaterali intollerabili, il medico può rivalutare la terapia.

Effetti collaterali dei farmaci e rischi

Tutti i farmaci antipsicotici hanno effetti collaterali e rischi per la salute. Alcuni farmaci antipsicotici possono aumentare il rischio di diabete, aumento di peso, colesterolo alto e ipertensione, per esempio. Altri possono causare cambiamenti pericolosi della conta dei globuli bianchi.

Non è sicuro  apportare eventuali modifiche ai farmaci, senza parlare con un medico. I farmaci antipsicotici devono essere diminuiti gradualmente, piuttosto che interrotti bruscamente, per evitare i sintomi di astinenza.

Psicoterapia per la schizofrenia disorganizzata

Nonostante i medicinali siano la chiave del trattamento della schizofrenia disorganizzata, la consulenza (psicoterapia) è essenziale.

  • Terapia individuale.  Un approccio, chiamato terapia cognitivo-comportamentale, ha dimostrato di essere particolarmente utile nel trattamento della schizofrenia.
  • Terapia familiare. La terapia familiare  fornisce il supporto e l’educazione alle famiglie,  può quindi aiutare a migliorare la comprensione verso la schizofrenia disorganizzata. La terapia familiare può anche contribuire a migliorare la comunicazione, ridurre i conflitti e aiutare i membri della famiglia ad affrontare la situazione.

Ospedalizzazione

Durante i periodi di crisi o in tempi di sintomi gravi, il ricovero può essere necessario. Questo può aiutare a garantire la sicurezza della persona interessata e degli altri, garantire una corretta alimentazione, sonno e igiene.

Terapia elettroconvulsiva (ECT)

la terapia elettroconvulsiva (ECT) è una procedura in cui viene passata  corrente elettrica attraverso il cervello per far scattare una crisi epilettica breve. Questo sembra causare cambiamenti nella chimica del cervello che può ridurre i sintomi di certe malattie mentali come la schizofrenia disorganizzata. Poiché l’ECT può fornire miglioramenti significativi dei sintomi il più rapidamente possibile, la terapia elettroconvulsivante potrebbe essere la migliore opzione terapeutica in alcuni casi.

Referenze
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