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Uroflussometria: come ci si prepara e cosa è

Ultimo Aggiornamento 20 Ottobre 2023

L’uroflussometria è un esame utilizzato dai medici per valutare la quantità di urina espulsa durante la minzione e la velocità dell’espulsione. Questo test,  è una indagine diurodinamica, che aiuta il medico a identificare le cause di determinate difficoltà urinarie.

Perché viene eseguita?

Il medico può raccomandare l’uroflussometria se si ha una minzione lenta, un flusso urinario debole o difficoltà a urinare. Può anche essere utilizzato per valutare la funzionalità del muscolo sfintere, che è un muscolo circolare che si chiude saldamente intorno all’apertura della vescica per prevenire la perdita di urina.

I risultati di questo esame aiutano il medico a valutare il funzionamento della vescica e dello sfintere. Inoltre, il test può rilevare eventuali ostruzioni nel flusso normale dell’urina. Misurando la velocità media e massima del flusso urinario, è possibile stimare la gravità di eventuali blocchi o ostruzioni. L’esame può anche aiutare a identificare altri problemi urinari, come una vescica indebolita o una prostata ingrossata.

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Condizioni che possono influenzare il flusso urinario

Diverse condizioni possono influenzare il flusso normale dell’urina, tra cui l’ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento della prostata che può bloccare completamente l’uretra), il cancro alla vescica, il cancro alla prostata, un’ostruzione delle vie urinarie e la disfunzione neurogena della vescica (difficoltà urinaria causata da un problema del sistema nervoso, come un tumore o un trauma al midollo spinale).

Preparazione per l’esame

Per prepararsi, è necessario un campione di urina, può sembrare scontato ma non lo è. Durante il test non si dovrebbe provare alcun disagio fisico. È importante arrivare dal medico con la vescica piena, quindi bisogna bere prima dell’esame, ma quanto bere è meglio che sia il medico a dirlo, perché potrebbero esserci variazioni individuali.

Durante la procedura che succede?

Durante l’uroflussometria, a differenza dei test tradizionali dove si deposita l’urina in un bicchiere, si urina in un dispositivo a forma di imbuto o in una toilette speciale. È importante non mettere carta igienica nella toilette o nel dispositivo.

Si deve urinare normalmente, senza cercare di manipolare la velocità o il flusso in alcun modo. Un uroflussometro elettronico collegato all’imbuto o alla toilette misura la velocità e la quantità di urina. Non si deve iniziare ad urinare finché la macchina non è accesa.

In quella invasiva al paziente viene messo un catetere e una sonda rettale.

L’uroflussometro calcola la quantità di urina emessa, la velocità di flusso in millilitri al secondo e il tempo impiegato per svuotare completamente la vescica. Queste informazioni vengono registrate su un grafico. Durante la minzione normale, lo scorrimento iniziale dell’urina è lento, si accelera e poi rallenta nuovamente. L’uroflussometro può rilevare eventuali deviazioni dalla norma per aiutare il medico nella diagnosi.

Discussione dei risultati e eventuali trattamenti

Al termine della minzione, la macchina fornirà i risultati. Il medico discuterà poi i risultati con il paziente. A seconda del caso specifico, potrebbe essere necessario ripetere il test in giorni consecutivi. I risultati dell’esame consentiranno al medico di valutare la velocità massima del flusso, nota come Qmax, e, insieme al pattern di svuotamento e al volume urinario, determinando la gravità di eventuali blocchi o ostruzioni.

Una diminuzione del flusso urinario può suggerire una debolezza dei muscoli della vescica o una ostruzione dell’uretra. Un aumento del flusso urinario può suggerire una debolezza dei muscoli che controllano il flusso di urina, o può essere un segno di incontinenza urinaria.

Dopo aver valutato il flusso dell’urina e tenendo conto della situazione individuale e dei sintomi del paziente, il medico svilupperà un piano di trattamento, che potrebbe includere ulteriori test del sistema urinario. I risultati vanno discussi con il medico, che può aiutare a determinare se sia necessario un trattamento e quali opzioni sono disponibili nel caso in cui si rendesse necessario un trattamento.

È importante parlare con il medico se si riscontrano problemi durante la minzione, poiché potrebbero essere sintomo di una condizione medica più seria.

Referenze

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Sintomi, cause e opzioni di trattamento per la prostata ingrossata. (s.d.). https://www.nafc.org/enlarged-prostate

Definizione e dati sulla ritenzione urinaria. (2019). https://www.niddk.nih.gov/health-information/urologic-diseases/urinary-retention/definition-facts

Cos’è la paruresi (s.d.). https://www.urologyhealth.org/urology-a-z/p/paruresis-(urinating-in-public)

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