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Ritenzione urinaria: cause e cure

Ultimo Aggiornamento 20 Ottobre 2023

La ritenzione urinaria si verifica quando la vescica, che potremo paragonare ad un serbatoio, non si svuota completamente durante la minzione, ed è una condizione che può colpire sia uomini che donne. Questa condizione può essere causata da diverse ragioni, tra cui ostruzioni meccaniche, farmaci o problemi dei nervi.

La ritenzione urinaria, ovvero l’incapacità di svuotare completamente la vescica, può essere causata da problemi che coinvolgono gli ureteri, la vescica o l’uretra.

La ritenzione urinaria è una condizione in cui la vescica non si svuota completamente o del tutto durante la minzione. La vescica funge da serbatoio per l’urina, che è costituita dai rifiuti filtrati dal sangue attraverso i reni.

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Una volta filtrata, l’urina si accumula nella vescica, dove rimane in attesa di essere espulsa, tramite stimolo del muscolo detrusore e attraverso l’uretra e fuori dal corpo.

La ritenzione urinaria può manifestarsi in forma acuta (improvvisa) o cronica (a lungo termine). L’acuta indica che la condizione si sviluppa rapidamente ed è potenzialmente grave, mentre la forma cronica indica che la persona ha sofferto di questa condizione per un periodo prolungato.

La forma acuta della ritenzione urinaria è considerata una situazione di emergenza e richiede un trattamento immediato.

La forma cronica è più comune negli uomini anziani, ma può verificarsi anche nelle donne.

Sintomi e Cause

La ritenzione urinaria può essere causata da diverse ragioni, tra cui:

  1. Ostruzione del flusso urinario dal corpo.
  2. L’uso di farmaci per altre condizioni.
  3. Problemi al sistema nervoso che interferiscono con la comunicazione degli stimoli.
  4. Infezioni e gonfiori che impediscono all’urina di fuoriuscire dal corpo.
  5. Complicanze ed effetti collaterali di farmaci somministrati per interventi chirurgici.

Ostruzione

La ritenzione urinaria può verificarsi quando qualcosa ostruisce il flusso libero di urina attraverso la vescica e l’uretra.

L’uretra è il tubo che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo. Negli uomini, l’ingrossamento della prostata può causare un’occlusione quando preme sull’uretra, ed è la causa più comune di ritenzione urinaria cronica negli uomini, esistono pazienti che arrivano in pronto soccorso con 2 litri e mezzo di urina in vescica.

Nelle donne, una possibile causa è la cistocele, una condizione in cui la vescica prolassa. Altre cause possono verificarsi sia negli uomini che nelle donne, come il restringimento dell’uretra a causa di tessuto cicatriziale o la presenza di calcoli urinari.

Farmaci

La ritenzione urinaria può anche essere causata da determinati farmaci, tra cui antistaminici, antispastici, oppiacei e antidepressivi triciclici.

Altri farmaci possono causare effetti collaterali che influenzano il controllo della vescica, compresi gli anticolinergici, alcuni farmaci per la pressione sanguigna, gli antipsicotici, gli agenti ormonali e i miorilassanti.

Sistema nervoso

L’atto di urinare avviene quando il cervello segnala al muscolo della vescica di contrarsi, spingendo l’urina fuori dalla vescica.

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Successivamente, il cervello indica ai muscoli sfinteri che circondano l’uretra di rilassarsi, consentendo il passaggio dell’urina attraverso l’uretra e fuori dal corpo.

Qualsiasi interruzione lungo il percorso che va dal cervello ai nervi che controllano la vescica e l’uretra può causare problemi di ritenzione urinaria.

Le cause dei problemi nervosi possono includere ictus, diabete, sclerosi multipla, traumi alla colonna vertebrale o al bacino, compressione del midollo spinale da tumori o ernie del disco e il parto vaginale.

Infezioni e Gonfiori

Negli uomini, un’infezione alla prostata può causare il gonfiore della ghiandola, che a sua volta può comprimere l’uretra e bloccare il flusso di urina.

Le infezioni del tratto urinario possono causare il gonfiore dell’uretra o debolezza della muscolatura della vescica, entrambi possono portare alla ritenzione urinaria.

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) possono anche causare gonfiore e condurre alla ritenzione urinaria.

I sintomi possono variare da persona a persona. Alcune persone con la forma cronica della condizione hanno difficoltà a iniziare il flusso di urina, mentre altre presentano un flusso debole una volta iniziato.

Altri hanno la sensazione di dover urinare ma non riescono a farlo, o devono urinare frequentemente.

La forma acuta invece presenta un sintomo molto chiaro, la persona non riesce ad urinare o solo in poche gocce.

Diagnosi

La diagnosi di renzione urinaria spesso è semplice da fare, un po’ meno capirne le cause

Gli esami mediamente usati sono:

Trattamenti e cure

l trattamento per la ritenzione urinaria può dipendere dal fatto che questa sia la forma acuta o cronica, nonché la causa della condizione.

Per la forma acuta, un catetere viene messo nell’uretra per drenare la vescica, il paziente poi viene mandato da un urologo dopo qualche giorno.

Il trattamento della forma cronica o della forma acuta che diventa cronica, dipenderà dalla causa.

Farmaci per la prostata ingrossata: Per gli uomini con una prostata allargata, alcuni farmaci possono essere usati per cercare di aprirlo o ridurlo. Questi includono alfa-bloccanti inoltre, possono essere provate procedure o interventi chirurgici per “aprire” la prostata.

Trattamenti per la stenosi uretrale: Per una stenosi uretrale, è possibile provare l’apertura del tessuto cicatriziale nell’uretra con cateteri e stent.

Trattamento per problemi ai nervi: Se la ritenzione è dovuta a un problema legato ai nervi, potrebbe essere necessario utilizzare l’autocateterizzazione o provare interventi di stimolazione nervosa.

Trattamenti per donne con ritenzione urinaria: Per le donne con cistocele o rectocele come causa, casi lievi o moderati possono essere trattati con esercizi che rafforzano i muscoli del pavimento pelvico. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per casi più gravi.

Referenze

Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli Stati Uniti, Istituto nazionale per il diabete e le malattie digestive e renali. Conservazione urinaria(https://www.niddk.nih.gov/health-information/urologic-diseases/urinary-retention)

Selius BA, Subedi R. Ritenzione urinaria negli adulti: diagnosi e gestione iniziale(https://www.aafp.org/afp/2008/0301/p643.html) . Am Fam Physician 2008; 77: 643-650. 

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