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Risonanza magnetica del seno : preparazione e risultati

Ultimo Aggiornamento 2 Ottobre 2019

La risonanza magnetica del seno, detta anche MRI del seno, è un esame diagnostico utilizzato per rilevare il cancro al seno e altre anomalie.

Una risonanza magnetica della mammella cattura immagini multiple del seno. Le immagini della MRI sono combinate, utilizzando un computer, per generare immagini dettagliate.

Una MRI del seno di solito viene eseguita quando il medico ha bisogno di più informazioni rispetto a quelle ottenute con una mammografia, ecografia. In alcune situazioni, ad esempio quando una donna ha un rischio molto elevato di cancro al seno, la MRI del seno può essere utilizzata insieme alla mammografia come strumento di screening per la rilevazione del cancro al seno.

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Perché viene fatta?

La risonanza magnetica del seno è più spesso utilizzata per lo screening del cancro al seno nelle donne con un rischio molto elevato della malattia. Tuttavia, può essere utilizzata per diagnosticare anche altre condizioni. Il medico può raccomandare una MRI se:

  • E’ stato diagnosticato un tumore al seno e il medico vuole determinare l’estensione del tumore
  • Il medico trova una zona sospetta sulla mammografia
  • Il medico durante l’esame fisico rileva una massa, che non è rilevabile sulla mammografia o sulla ecografia
  • Si ha la rottura di una protesi mammaria
  • Si è ad alto rischio di cancro al seno
  • Si ha del tessuto mammario molto denso
  • Una storia di cambiamenti del seno precancerosi, come l’iperplasia atipica o il carcinoma lobulare in situ

Una stretta collaborazione con il medico, aiuta ad eseguire una buona routine diagnostica.

Risonanza magnetica del seno.jpeg

La risonanza magnetica del seno è utilizzato in aggiunta a una mammografia, ma non come suo sostituto. Anche se è un test molto sensibile, la MRI del seno può ancora non vedere alcuni tipi di cancro che una mammografia può rivelare.

Rischi

Una risonanza magnetica del seno è una procedura sicura che non espone a radiazioni. Ma, come con altri test, ha dei rischi quali:

  • Un rischio di risultati falsi-positivi. Una risonanza magnetica al seno può identificare aree sospette che, dopo un’ulteriore valutazione, risultano essere benigne. Questi risultati sono conosciuti come “falsi positivi”. Un risultato falso positivo può causare ansia non necessaria e l’esigenza di fare una biopsia, per valutare le aree sospette.
  • Un rischio di reazione al colorante di contrasto utilizzato. Una MRI del seno comporta l’uso di un colorante per rendere le immagini più facili da interpretare. Questo colorante può causare reazioni allergiche e causare gravi complicazioni per le persone con problemi renali.

Come ci si prepara

Per preparare una risonanza magnetica al seno, il medico può raccomandare di:

  • Programma l’esame per l’inizio del ciclo mestruale. Se si è in pre-menopausa, può essere consigliato programmare la risonanza magnetica ad un certo punto durante il ciclo mestruale.
  • Informare il medico di eventuali allergie. La maggior parte delle procedure di risonanza magnetica utilizza un colorante per rendere le immagini più facili da interpretare. Il colorante è di solito somministrato attraverso una vena del braccio. Qundi si consiglia di informare il medico su eventuali allergie.
  • Informare il medico se si hanno problemi ai reni. Il colorante comunemente usato per migliorare le immagini della risonanza magnetica chiamato gadolinio può causare gravi complicazioni nelle persone con problemi renali.
  • Gravidanza. La risonanza magnetica generalmente non è raccomandata per le donne che sono incinte.
  • Allattamento. Il medico spesso consiglia di interrompere l’allattamento per due giorni dopo l’MRI. Questo per permettere al corpo il tempo di eliminare il mezzo di contrasto e ridurre al minimo il rischio per il bambino.
  • Non indossare oggetti metallici durante la risonanza magnetica. Oggetti metallici, come collane, forcine e orologi, possono essere danneggiati durante una risonanza magnetica.
  • Informare il medico su eventuali dispositivi medici impiantati. Se si dispone di un apparecchiatura medica impiantata, quale un pacemaker o defibrillatore è importante farlo presente.

Che cosa ci si può aspettare

Un agente di contrasto (colorante) può essere iniettato attraverso una via endovenosa (IV) per migliorare l’aspetto di tessuti o vasi sanguigni sulle immagini della MRI.

La macchina MRI ha un grande apertura centrale. Durante la risonanza magnetica al seno, ci si trova a faccia in giù su un tavolo di scansione imbottito. Il seno deve inserirsi in una depressione del tavolo, che contiene bobine in grado di rilevare i segnali magnetici dalla macchina.

La macchina della risonanza magnetica crea un campo magnetico con onde radio dirette al corpo. Non si sente alcun fastidio, ma si possono sentire forti rumori martellanti provenienti dall’interno della macchina. A causa di questo, si possono indossare tappi per le orecchie.

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Durante la prova, il tecnico si controlla da un’altra stanza. È possibile parlare con il tecnico attraverso un microfono. Ti verrà richiesto di respirare normalmente, ma rimanere il più fermi possibile.

L’esame può richiedere da 30 minuti a un’ora.

Risultati

Un radiologo ed un medico analizzeranno i risultati, per poi comunicarli al paziente.

Referenze
Risonanza magnetica (MRI) – seno. RadiologyInfo.org. https://www.radiologyinfo.org/en/info.cfm?pg=breastmr
Slanetz PJ. Risonanza magnetica del seno e tecnologie emergenti. https://www.uptodate.com/contents/search
Oeffinger K, et al. Screening del cancro al seno per donne a rischio medio: aggiornamento delle linee guida 2015 dell’American Cancer Society. JAMA. 2015; 314: 1599.
Pannello di esperti sull’imaging del seno. Criteri di appropriatezza ACR screening del carcinoma mammario. Diario dell’American College of Radiology. 2017 (11S); S283.
Manuale sui mezzi di contrasto v10.3. American College of Radiology. https://www.acr.org/Clinical-Resources/Contrast-Manual