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Biopsia del seno : utilizzi, diagnostica e procedure

Ultimo Aggiornamento 4 Febbraio 2020

Una biopsia del seno è una procedura per rimuovere un piccolo campione di tessuto del seno per le prove di laboratorio. La biopsia mammaria è considerata il modo migliore per valutare un’area sospetta del seno è determinare se è presente il cancro. Ci sono diversi tipi di procedure di biopsia al seno che spiegheremo in seguito.

Una biopsia al seno fornisce un campione di tessuto che i medici usano per diagnosticare e identificare le anomalie nelle cellule che formano noduli al seno o altri cambiamenti del seno insoliti. E, una biopsia al seno può aiutare a determinare se si ha bisogno di un ulteriore intervento chirurgico o di altro trattamento.

Perché viene fatta?

Il medico può raccomandare una biopsia mammaria se:

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  • Il  medico sente un nodulo o un ispessimento nel seno, e sospetta il cancro al seno
  • La mammografia mostra una zona sospetta
  • L’ecografia rivela un accertamento sospetto
  • Ci sono modifiche del capezzolo insolite, tra cui formazione di croste, desquamazione, pelle fossette o scarico sanguinante

Rischi

Rischi connessi con una biopsia al seno sono:

  • Lividi e gonfiore del seno
  • Infezione o sanguinamento al sito di biopsia
  • Aspetto alterato, a seconda di quanto tessuto viene rimosso
  • Intervento chirurgico o altro trattamento, a seconda dei risultati della biopsia

Rivolgersi al proprio medico se si sviluppa una febbre, se il sito della biopsia diventa rosso o caldo, o se si dispone di drenaggio. Questi possono essere i segni di una infezione che può richiedere un trattamento immediato.

Una biopsia della mammella non provoca diffusione di cellule tumorali

Come ci si prepara

Prima della biopsia mammaria, informare il medico se:

  • Si hanno delle allergie
  • Si è presa della aspirina negli ultimi sette giorni
  • Si stanno assumendo farmaci che fluidificano il sangue (anticoagulanti)
  • Non si può stare stesi per lungo tempo

Se la biopsia sarà fatta utilizzando la risonanza magnetica (MRI), informare il medico se si dispone di un pacemaker o altro dispositivo elettronico impiantato nel  corpo o se si è in gravidanza. La risonanza magnetica generalmente non è raccomandata in queste circostanze.

Indossare un reggiseno comodo. Il  team di assistenza sanitaria può mettere un impacco freddo sul sito della biopsia dopo la procedura, e il reggiseno può contenere l’impacco freddo al suo posto.

sonda per biopsia del seno.jpg

Intervento e biopsie

Ci sono diverse procedure di biopsia al seno utilizzate per ottenere un campione di tessuto dal seno. Il medico può raccomandare una particolare procedura in base alle caratteristiche dimensioni, ubicazione ed altre anomalie del seno.

Tipi di biopsia mammaria sono:

  • Agoaspirato . Questo è il tipo più semplice di biopsia mammaria e può essere utilizzato per valutare un nodulo che può essere sentito nel corso di un esame clinico del seno. Per la procedura,  il medico dirige un ago molto sottile nel grumo. L’ago è attaccato ad una siringa che può raccogliere un campione di cellule o di fluido dal grumo. L’agoaspirato è un metodo rapido per distinguere tra una cisti piena di liquido e una massa solida e, eventualmente, per evitare una procedura più invasiva. Se, tuttavia, il fluido può essere prelevato e la massa non si risolve da sola, potrebbe essere necessaria un’ulteriore valutazione con una mammografia o ecografia diagnostica o un intervento chirurgico.
  • Nucleo agobiopsia. Questo tipo di biopsia mammaria può essere utilizzata per valutare un nodulo al seno che è visibile su una mammografia o ecografia o che il medico sente (palpa) nel corso di un esame clinico del seno. Un radiologo o chirurgo utilizza un sottile ago cavo, ma non è così sottile come l’ago usato nell’agoaspirazione per rimuovere campioni di tessuto dalla massa del seno. Diversi campioni, ciascuno delle dimensioni di un chicco di riso, sono raccolti e analizzati per identificare caratteristiche che indicano la presenza della malattia. Tecniche di imaging, come la mammografia, ecografia o risonanza magnetica, vengono spesso utilizzati per guidare il posizionamento dell’ago utilizzato.
  • Biopsia stereotassica. Questo tipo di biopsia utilizza mammografie per individuare la posizione delle aree sospette all’interno della mammella. Per questa procedura, in genere ci si trova a faccia in giù su un tavolo imbottito con il seno posizionati in un buco. Potrebbe essere necessario restare in questa posizione per 30 minuti o un’ora.
  • Eco-guidata. Questo tipo di nucleo biopsia comporta l’utilizo della ecografia. Durante questa procedura, tramite gli ultrasuoni dell’ecografia, il radiologo individua la massa dentro il seno, fa una piccola incisione per inserire l’ago e prende campioni di nucleo di tessuto da inviare ad un laboratorio per l’analisi.
  • RM-guidata. Questo tipo agobiopsia è fatta sotto la guida della risonanza magnetica, una tecnica di imaging in grado di catturare più immagini in sezione trasversale del seno, utilizzando un computer, per generare dettagliate, immagini 3-D. La macchina RM fornisce immagini che aiutano a determinare la posizione esatta per la biopsia. Una piccola incisione di circa 6 mm è realizzata per consentire all’ago di inserirsi. Diversi campioni di tessuto vengono prelevati e inviati ad un laboratorio per l’analisi.
  • Biopsia chirurgica. Durante una biopsia chirurgica, una porzione della massa seno viene rimossa (biopsia incisionale), o l’intera massa del seno . Una biopsia chirurgica di solito è fatta in una sala operatoria, con un’azione sedativa ed un anestetico locale. Se la massa del seno non può essere sentita, il radiologo può utilizzare una tecnica chiamata localizzazione per mappare il percorso verso la massa. Durante la localizzazione, la punta di un filo sottile è posizionata all’interno della massa del seno o semplicemente attraverso. Questo è solitamente fatto prima di un intervento chirurgico.

Durante l’intervento chirurgico, il chirurgo tenterà di rimuovere l’intera massa del seno, insieme al filo. Per garantire che l’intera massa sia stata rimossa, il tessuto viene inviato al laboratorio per controllare i bordi (margini) della massa. Se è determinato in laboratorio che le cellule tumorali sono presenti nei margini (margini positivi), il cancro può essere ancora presente nel seno e più tessuti devono essere rimossi. Se i margini sono chiari (margini negativi), è più probabile che tutto il tumore sia stato rimosso.

Al momento della biopsia al seno, un marker minuscolo di acciaio inossidabile  può essere collocato sul sito della biopsia. Questo viene fatto affinchè il medico o il chirurgo possa facilmente trovare l’area sottoposta a biopsia, per il monitoraggio futuro o nel caso in cui una procedura di follow-up sia necessaria per rimuovere più tessuto.

Dopo una biopsia mammaria

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Con tutti i tipi di biopsia mammaria, tranne che con la biopsia chirurgica, si tornerà a casa subito dopo la procedura.

Anche se ci si dovrebbe prendere una gironata di risposo, si sarà in grado di riprendere le normali attività entro un giorno. La presenza di lividi è comune dopo le procedure di ago biopsia.

Per alleviare il dolore ed il disagio dopo una biopsia al seno, si può prendere un farmaco tipo il paracetamolo (Tylenol, altri, mai senza consulto medico!) e applicare un impacco freddo per ridurre il gonfiore.

Risultati

Potrebbero essere necessari alcuni giorni prima che i risultati siano disponibili. Dopo la procedura, il tessuto del seno viene inviato a un laboratorio, dove un medico specializzato in analisi del sangue e dei tessuti del corpo (patologo) esamina il campione con un microscopio e procedure speciali.

Il patologo crea un rapporto di patologia che viene inviato al medico, e il medico condividerà i risultati con il paziente. Il referto patologico include dettagli sul colore dimensioni, e la coerenza dei campioni di tessuto, la posizione del sito di biopsia, e se le cellule tumorali erano presenti.

Se la biopsia mammaria rivela risultati normali o cambiamenti benigni della mammella, il medico curante o quello dell’ospedale potranno tranne facilmente le conclusioni.

A volte le opinioni dei medici non corrispondono, per esempio, il radiologo può scoprire che i risultati di una mammografia suggeriscono un cancro al seno, ma il rapporto della patologia rivela tessuto normale del seno. In questo caso, potrebbe essere necessario eseguire più test e, eventualmente, un intervento chirurgico per valutare ulteriormente la zona.

Se il  rapporto del patologo dice che il cancro al seno è presente, includerà le informazioni relative al cancro stesso, ad esempio il tipo di cancro al seno e se il cancro è recettore ormonale positivo o negativo. Il medico può poi sviluppare un piano di trattamento che meglio si adatta alle esigenze.

Referenze
American Cancer Society. http://www.cancer.org/cancer/breast-cancer/screening-tests-and-early-detection/breast-biopsy.html
Ultrasound-guided breast biopsy. RadiologyInfo.org. http://www.radiologyinfo.org/en/info.cfm?pg=breastbius.
Magnetic resonance (MRI)-guided breast biopsy. RadiologyInfo.org. http://www.radiologyinfo.org/en/info.cfm?pg=breastbimr

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