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Citocromo P450 : utilizzo in medicina e metabolismo dei farmaci

Ultimo Aggiornamento 10 Febbraio 2016

Il medico può utilizzare le prove del citocromo P450  per contribuire a determinare in che modo i processi del corpo metabolizzano un farmaco. Il corpo contiene numerosi enzimi P450 per metabolizzare i farmaci . A causa di tratti genetici che causano variazioni di questi enzimi, i farmaci influenzano ogni persona in modo diverso.

L’enzima P450 con la maggiore variazione in persone diverse è la 2D6, che elabora molti antidepressivi e antipsicotici. Controllando il DNA per alcune varianti geniche,il test del citocromo P450 è in grado di offrire indizi su come il  corpo può rispondere a un antidepressivo particolare. Altri esami del citocromo P450 sono disponibili per altri enzimi.

L’esame del Citocromo P450 e altri test genetici (test di genotipizzazione) stanno diventando sempre più comuni, perchè medici cercano di capire perché alcuni antidepressivi aiutano alcune persone e altre no. Anche se il loro uso potrebbe essere in aumento, ci sono delle limitazioni.

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Perché viene fatto ?

I farmaci per la depressione sono di solito prescritti sulla base dei sintomi bene precisi. Per alcune persone, il primo antidepressivo provato allevia i sintomi di depressione e ha effetti collaterali tollerabili. Per molti altri, invece, trovare il farmaco giusto prevede tentativi ed errori. Per alcune persone, può richiedere diversi mesi trovare il giusto antidepressivo.

Test di genotipizzazione, come il citocromo P450, possono accelerare l’identificazione di farmaci che hanno più probabilità di essere tollerati meglio dal corpo. Idealmente, una migliore elaborazione porterebbe a minori effetti collaterali e ad una efficacia migliore. Il Citocromo P450  viene in genere utilizzato solo quando iniziali trattamenti antidepressivi non hanno successo.

Test di genotipizzazione sono utilizzati anche in altri settori della medicina. Il test 2D6 può aiutare a determinare se farmaci tumorali, come il tamoxifene per il cancro al seno, possono essere efficaci. Il test 2C9 può aiutare a determinare se il dosaggio appropriato del warfarin (Coumadin) per ridurre i rischi di effetti negativi.

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Come ci si prepara

Non si ha bisogno di digiunare o fare nessuna preparazione particolare prima della procedura.

Che cosa ci si può aspettare

Per l’esame del citocromo P450, un campione del DNA è preso per le prove di laboratorio. Esso può essere recuperato in uno dei due modi:

  • Esame del sangue. Il sangue viene prelevato da una vena del braccio.
  • Tampone. Un batuffolo di cotone è strofinato all’interno della guancia per ottenere un campione di cellule della pelle.

Ottenere un tampone o  un campione di sangue richiede solo pochi minuti. Il campione sarà inviato a un laboratorio dove verrà analizzato il DNA per cercare geni specifici.

Risultati

Di solito ci vogliono diversi giorni o una settimana per ottenere i risultati del citocromo P450 . Il medico poi discuterà i risultati e le opzioni di trattamento.

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L’esame del Citocromo P450 può dare indizi per capire quanto bene il corpo elabora un farmaco, cercando enzimi specifici. Le persone possono essere classificate in base alla velocità con cui metabolizzano i farmaci. Ad esempio, i risultati di un test 2D6 possono mostrare quale di questi quattro tipi si applica a aseconda dei casi:

  • Metabolizzatori lenti. Se si elabora un certo farmaco più lentamente del normale a causa di un enzima mancante, il farmaco può accumularsi nel sistema. Ciò può aumentare la probabilità che causi effetti collaterali. Si potrebbe ancora essere in grado di beneficiare di questi farmaci, ma a dosaggi più bassi.
  • Metabolizzatori intermedi. Se si ha una ridotta funzionalità enzimatica di elaborazione al farmaco, questo può aumentare il rischio di effetti collaterali e interazioni farmacologiche.
  • Metabolizzatori normali . Se il test mostra che si elaborano alcuni antidepressivi meglio di altri, è molto più probabile beneficiare del trattamento specifico e avere meno effetti collaterali rispetto alle persone che non elaborano questi farmaci particolarmente bene.
  • Metabolizzatori ultrarapidi. In questo caso, i farmaci lasciano il corpo troppo in fretta spesso prima che abbiano la possibilità di lavorare in modo corretto. Si avrà probabilmente bisogno di dosi superiori a quelle abituali.

L’esame del Citocromo P450 non è utile per tutti gli antidepressivi, ma è in grado di fornire informazioni sulla metabolizzazione di un certo numero di essi. Per esempio:

  • L’enzima  coinvolto nella 2D6 metabolizza gli antidepressivi come la fluoxetina (Prozac), Paroxetina (Paxil), venlafaxina (Effexor XR), e gli antidepressivi triciclici come nortriptilina (Pamelor), amitriptilina, clomipramina (Anafranil), desipramina (Norpramin) e imipramina ( Tofranil).
  • L’enzima è coinvolto nella 2C19 metabolizza citalopram (Celexa) e escitalopram (Lexapro).
  • L’antidepressivo desvenlafaxine (PRISTIQ) bypassa il sistema 2D6, quindi non è metabolizzato da 2D6.

Limitie controversie

Anche se ha un grosso potenziale, l’esame del citocromo P450 ha dei limiti, compresi quelli mezionati di sotto.

  • Con il test del Citocromo P450 non è possibile prevedere con certezza quale farmaco particolare protrà funzionare meglio.
  • Solo alcuni dei geni coinvolti vengono esaminati
  • Dato che è ancora in fase di sviluppo, non è del tutto chiaro quanto sia utile un test del citocromo P450 nella scelta di un antidepressivo.
  • Un gruppo consultivo costituito dai Centers for Disease Control and Prevention ha concluso che non vi sono prove sufficienti per sostenere che l’esame del citocromo P450 sia utile per gli antidepressivi più comunemente prescritti.
  • Anche se si esegue il test del citocromo P450, si può ancora avere bisogno di provare diversi antidepressivi e dosi diverse per identificare ciò che funziona meglio.

Nonostante le limitazioni, alcuni medici utilizzano questi test e pensano che sia effettivamente utile farli. Ma l’esame del citocromo P450 non è destinato ad essere l’unico modo per determinare quali antidepressivi sono da provare, è solo uno strumento che puà dare un ulteriore aiuto.

Spoiler

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