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Vitamina D: dosaggio e benefici

Ultimo Aggiornamento 20 Settembre 2019

Per parlare di vitamina D è necessario specificare la sua importanza per la costruzione e il mantenimento di ossa sane. Questo perché il calcio, il componente principale dell’osso, può essere assorbito dal nostro corpo solo quando è presente la vitamina D. Il  corpo la produce  quando la luce diretta del sole trasforma una sostanza chimica presente nella pelle in una forma attiva della vitamina (calciferolo).

La vitamina D non si trova in molti alimenti, ma è possibile ottenerla  ricorrendo ai cibi fortificati.

La quantità di vitamina D che la pelle produce dipende da molti fattori, tra cui l’ora del giorno, la stagione, la latitudine e la pigmentazione della pelle. A seconda di dove viviamo e del nostro stile di vita, la produzione di vitamina D potrebbe diminuire o essere completamente assente durante i mesi invernali. La protezione solare, sebbene importante, può  ridurre la produzione di questa vitamina.

Dosaggi consigliati e carenza

Molti anziani non ottengono un’esposizione regolare alla luce del sole e hanno difficoltà ad assorbire la vitamina D, quindi assumere un multivitaminico con vitamina D o la sola vitamina, probabilmente può aiutare a migliorare la salute delle ossa. La dose giornaliera raccomandata di vitamina D è di 400 unità internazionali (UI) per bambini fino a 12 mesi di età, 600 UI per età da 1 a 70 anni e 800 UI per persone di età superiore a 70 anni.

Tuttavia, vi sono pareri scientifici discordanti, alcuni affermano che dosaggi anche superiori alle 10,000 UI (negli adulti) al giorno siano sicure. Ma attualmente non vi sono vere e proprie conferme ufficiali che questi alti dosaggi siano sicuri e indispensabili

Una carenza di vitamina D può essere scoperta solo attraverso semplici analisi del sangue, che misurano i livelli di vitamina D in stoccaggio, noto come 25 (OH) D.

Secondo l’Institute of Medicine (IOM), i seguenti valori determinano il tuo stato di vitamina D ( 19 ):

  • Carente: livelli inferiori a 12 ng / ml (30 nmol / l).
  • Insufficiente: livelli tra 12-20 ng / ml (30-50 nmol / l).
  • Sufficiente: livelli tra 20-50 ng / ml (50-125 nmol / l).
  • Alto: livelli superiori a 50 ng / ml (125 nmol / l).

Benefici della Vitamina D

La ricerca ha dimostrato che questa vitamina è utile per:

  • Cancro. La ricerca suggerisce che la vitamina D, specialmente se assunta con il calcio, possa aiutare a prevenire certi tumori.
  • Salute cognitiva. Le prime ricerche suggeriscono che il calciferolo potrebbe avere un ruolo nella salute cognitiva. In un piccolo studio condotto su adulti di età pari o superiore ai 60 anni, i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di un integratore con questa vitamina ha contribuito a migliorare le funzioni cognitive.
  • Disordini ereditari Gli integratori  possono essere usati per trattare i disordini ereditari derivanti dall’incapacità di assorbire o elaborare  vitamina, come l’ipofosfatemia familiare.
  • Sclerosi multipla. La ricerca suggerisce che l’integrazione a lungo termine  riduce il rischio di sclerosi multipla.
  • Osteomalacia. Gli integratori sono utilizzati per il trattamento di adulti con grave carenza, con conseguente perdita di contenuto minerale osseo, dolore osseo, debolezza muscolare e ossa molli (osteomalacia). I risultati sono spesso molto positivi
  • Osteoporosi. Gli studi suggeriscono che le persone che ricevono abbastanza vitamina D e calcio nella loro dieta possono rallentare la perdita di minerale osseo, aiutare a prevenire l’osteoporosi e ridurre le fratture ossee.
  • Psoriasi. L’applicazione di un preparato topico che contiene un composto di vitamina D chiamato calcipotriene sulla pelle può trattare la psoriasi a placche in alcune persone.
  • Rachitismo. Questa rara condizione si sviluppa nei bambini con carenza di vitamina D. L’integrazione può prevenire e trattare il problema.

Senza questa vitamina le  ossa possono diventare morbide, sottili e fragili.  Un quantitativo Insufficiente di vitamina D è anche collegato all’osteoporosi e ad alcuni tipi di cancro. Se non si ottiene abbastanza vitamina  attraverso la luce del sole o fonti alimentari, potrebbe essere necessario utilizzare integratori.

Sicurezza ed effetti collaterali

Assunto in dosi appropriate,  è generalmente considerata sicura.

Tuttavia, assumere troppa vitamina può essere dannoso. I bambini di età pari o superiore a 9 anni, gli adulti e le donne in gravidanza e che allattano al seno che assumono più di 4.000 UI al giorno di vitamina D potrebbero sperimentare:

  • Nausea
  • Vomito
  • Scarso appetito
  • Stipsi
  • Debolezza
  • Perdita di peso
  • Confusione
  • Disorientamento
  • Problemi del ritmo cardiaco
  • Danni ai reni

Interazione con i farmaci

Le possibili interazioni includono :

  • Alluminio. Assunzione di vitamina D e leganti di fosfato contenenti alluminio a lungo termine potrebbe causare livelli nocivi di alluminio nelle persone con insufficienza renale.
  • Anticonvulsivanti. Gli anticonvulsivanti fenobarbital e fenitoina (Dilantin, Phenytek) aumentano la degradazione della vitamina  e riducono l’assorbimento del calcio.
  • Atorvastatina (Lipitor). Assunzione della vit-D potrebbe influenzare il modo in cui il corpo elabora questo farmaco per il controllo del colesterolo.
  • Calcipotriene (Dovonex). Non assumere vitamina D con questo farmaco contro la psoriasi. La combinazione potrebbe aumentare il rischio di troppo calcio nel sangue (ipercalcemia).
  • Colestiramina (Prevalite). L’assunzione di questo farmaco dimagrante può ridurre l’assorbimento della vitamina.
  • Substrati del citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Usare la vitamina D con cautela se si stanno assumendo farmaci trattati da questi enzimi.
  • Digossina (Lanoxin). Evita di assumere alte dosi di vitamina con questo farmaco per il cuore. Alte dosi di questa vitamina possono causare ipercalcemia, che aumenta il rischio di problemi cardiaci fatali con la digossina.
  • Diltiazem (Cardizem, Tiazac). Evitare di assumere alte dosi di Vit-D con questo farmaco per la pressione del sangue. Alte dosi di  Vit-D possono causare ipercalcemia, che potrebbe ridurre l’efficacia del farmaco.
  • Orlistat (Xenical, Alli). L’assunzione di questo farmaco dimagrante può ridurre l’assorbimento della vitamina.
  • Diuretici tiazidici. Questi farmaci per la pressione del sangue potrebbero ridurre l’escrezione di calcio urinario. Questo potrebbe portare ad ipercalcemia.
  • Steroidi. L’assunzione di farmaci steroidei come il prednisone possono ridurre l’assorbimento di calcio e compromettere l’elaborazione della vitamina.
  • Lassativi stimolanti L’uso a lungo termine di alte dosi di lassativi stimolanti può ridurre l’assorbimento di vitamina D e calcio.
  • Verapamil (Verelan, Calan). Evitare di assumere alte dosi di vitamina con questo farmaco per la pressione del sangue. Questo perchè potrebbe causare ipercalcemia, e ridurre l’efficacia del medicinale.
Referenze
Vitamina D:  Istituto Nazionale della Salute. https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminD-HealthProfessional/
Vitamina D: Scheda informativa per i consumatori. Istituto Nazionale della Salute. https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminD-Consumer/
Vitamina D. Medicine naturali. https://naturalmedicines.therapeuticresearch.com. Accesso effettuato il 29 settembre 2017.
Gangwar AK, et al. Ruolo della vitamina D nella prevenzione e nel trattamento della malattia di Alzheimer. Indian Journal of Physiology and Pharmacology. 2015; 59: 94.
Yin Y, et al. Biomarcatori di nutrienti e fattori di rischio vascolari nei sottotipi di decadimento cognitivo lieve: uno studio trasversale. 2015; 19: 39.
Wood JM, et al. Vitamina D e disturbi neurocognitivi dovuti alla malattia di Alzheimer: una revisione della letteratura. Annali di Clinical Psychiatry. 2015; 27: 206.