Lesione del legamento crociato posteriore : cause e cure


La lesione del legamento crociato posteriore accade molto meno spesso rispetto a quella del legamento crociato anteriore (LCA). Il legamento crociato posteriore e anteriore, aiutano a tenere il ginocchio in stabilità. Se uno dei due legamento è strappato, si può avvertire dolore, gonfiore e una sensazione di instabilità.

I legamenti sono fasce forti di tessuto che si attaccano da un osso all’altro. I legamenti crociati collegano il femore alla tibia. I legamenti crociati anteriore e posteriore formare una “X” al centro del ginocchio.

Anche se una lesione del legamento crociato posteriore generalmente causa  meno dolore e instabilità articolare rispetto ad una lesione sul corciato anteriore, può comunque cxreare problemi per diversi mesi.

Sintomi

Link sponsorizzati

Segni e sintomi di un infortunio al legamento crociato posteriore possono includere:

  • Dolore da lieve a moderato nel ginocchio
  • Rapida comparsa di gonfiore (entro tre ore dalla lesione)
  • Dolore quando si piega il ginocchio
  • Difficoltà a camminare
  • Sensazione di instabilità o allentamento del ginocchio, in pratica il ginocchio cede durante le normali attività
  • Dolore nel salire le scale

Segni e sintomi possono essere lievi o vaghi. Nel corso del tempo, il dolore può peggiorare e il ginocchio può diventare più instabile. Se anche altre parti del ginocchio sono interessate dalla lesione, i segni ed i sintomi saranno probabilmente più gravi.

Lesione del legamento crociato posteriore.jpeg

Cause

Il legamento crociato posteriore può strapparsi se la tibia prende un colpo molto forte appena sotto il ginocchio, o se si cade su un ginocchio. Queste lesioni sono più comuni durante:

  • Incidenti automobilistici. Spesso si verifica quando il conducente col ginocchio piegato sbatte contro il cruscotto, spingendo la tibia appena sotto il ginocchio causando una lesione del legamento.
  • Sport. atleti in sport come il calcio o calcetto possono strapparsi il legamento crociato posteriore quando cadono su un ginocchio piegato con il piede puntato verso il basso.

Altre cause includono piegare o estendere il ginocchio oltre la sua posizione normale o essere colpiti sul lato del ginocchio, mentre la gamba è piegata.

Fattori di rischio

I fattori che possono aumentare il rischio di subire un infortunio al legamento crociato posteriore sono:

  • Maschi. Gli uomini statisticamente hanno più probabilità rispetto alle donne di crearsi danni al legamento crociato posteriore.
  • Sport. Partecipazione a sport come il calcio o calcetto possono aumentare il rischio di una lesione del legamento crociato posteriore.

Complicazioni

In molti casi, altre strutture all’interno del ginocchio compresi altri legamenti o cartilagini, sono danneggiati anche quando si verifica un infortunio al legamento crociato posteriore. A seconda di come molte di queste strutture vengono danneggiate, si possono verificare dolore a lungo termine e instabilità articolare. A causa di tutto questo, a lungo termine, si può anche sviluppare l’artrite al ginocchio.

Diagnosi

Durante l’esame fisico, il medico può premere sul ginocchio per sentire eventuali lesioni o fluido nell’articolazione. Tuttavia può anche muovere il ginocchio, gamba o il piede in diverse direzioni e chiedere di alzarsi e camminare per vedere se il ginocchio rimane in posizione corretta. Il medico può confrontare la gamba malata con quella sana per cercare eventuali cedimenti o movimenti anomalo del ginocchio o nella tibia.

Link sponsorizzati

In alcuni casi, il medico può suggerire uno o più dei seguenti esami radiografici:

  • Raggi-X. Anche se non sono in grado di rilevare i danni ai legamenti, possono rivelare fratture ossee. Le persone con lesioni del legamento crociato posteriore a volte hanno fratture da avulsione, in cui un piccolo pezzo di osso attaccato al legamento, si stacca dall’osso principale.
  • La risonanza magnetica (MRI). Questa procedura indolore utilizza le onde radio e un forte campo magnetico per creare immagini dei tessuti molli del corpo. Una risonanza magnetica può dimostrare chiaramente se un legamento crociato posteriore è strappato, quindi determinare se altri legamenti del ginocchio o cartilagine sono compromessi.
  • Artroscopia. Se non è chiara la situazione complessiva del ginocchio, il medico può utilizzare una tecnica chirurgica chiamata artroscopia per guardare dentro l’articolazione. Una minuscola videocamera è inserita nel ginocchio attraverso una piccola incisione.

Trattamenti e cure

Il trattamento dipende dalla misura del danno. Nella maggior parte dei casi, la chirurgia non è necessaria.

Farmaci

Gli antidolorifici, come ibuprofene (Advil, Motrin, altri) e naproxene (Aleve), possono contribuire ad alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.

Fisioterapia

Un fisioterapista può insegnare esercizi che contribuiranno a rendere il ginocchio più forte e migliorare la sua funzione. Potrebbe inoltre essere necessario una ginocchiera durante la riabilitazione.

Chirurgia

  • Aspirazione comune. Questa procedura utilizza una siringa per rimuovere il liquido dalla articolazione. L’aspirazione può essere eseguita se si dispone di notevole gonfiore del ginocchio che interferisce con il movimento e la possibilità di utilizzare il ginocchio.
  • Chirurgia. Se la lesione è grave, soprattutto se è con altri danni alle strutture adiacenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ricostruire il legamento. Questo intervento di solito può essere eseguito in artroscopia.

Consigli

Lesioni lievi a moderate spesso migliorano seguendo il modello RGCE, ovvero riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione.

  • Riposo. Proteggere e far riposare ginocchio infortunato per evitare ulteriori danni. Potrebbe essere necessario usare le stampelle.
  • Ghiaccio. Applicare impacchi di ghiaccio  per 20 a 30 minuti ogni tre o quattro ore per due o tre giorni.
  • Compressione. Avvolgere un bendaggio elastico intorno al ginocchio.
  • Elevazione. Sdraiarsi e mettere un cuscino sotto il ginocchio, per contribuire a ridurre il gonfiore.
Referenze
Curtis C, et al. Distorsione del legamento crociato posteriore. In: Frontera WR, et al. Elementi essenziali di Medicina Fisica e Riabilitativa: disturbi muscoloscheletrici, dolore, e riabilitazione. 2nd ed. Philadelphia, Pa.: Saunders Elsevier, 2008. http://www.mdconsult.com/das/book/body/208746819-6/0/1678/0.html. Consultato il 24 Gennaio 2011.
Posteriori lesioni del legamento crociato. American Academy of Orthopaedic Surgeons. http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00420. Consultato il 24 Gennaio 2011.
Miller RH, et al. Legamento crociato posteriore. In: Canale ST, et al. Campbell Ortopedia operativi. 11 ° ed. Philadelphia, Pa.: Mosby Elsevier, 2008. http://www.mdconsult.com/das/book/body/208746819-4/0/1584/0.html. 

Ultimo Aggiornamento 19 Agosto 2020

Latest posts by Dr. Roberto Marino (see all)

Informazioni su Dr. Roberto Marino

Laureato in Medicina e Chirugia all'Università degli Studi di Milano. Si ricorda che le informazioni contenute in questo sito non devono mai sostituire il rapporto con il proprio medico, si raccomanda di chiedere allo specialista, e di utilizzare quanto letto al solo ed unico scopo informativo!