Vai al contenuto
Home » Procedure mediche » Terapia della luce: benefici ed effetti

Terapia della luce: benefici ed effetti

Ultimo Aggiornamento 31 Agosto 2020

L’utilizzo della terapia della luce è molto importante per trattare il disturbo affettivo stagionale (SAD) e alcune altre condizioni mediante esposizione alla luce artificiale. Il SAD è un tipo di depressione che si verifica ad una certa ora ogni anno, di solito in autunno o in inverno.

Durante la terapia della luce, ti siedi o lavori vicino a un dispositivo chiamato scatola di terapia della luce. La scatola emette una luce brillante che riproduce la luce naturale esterna.

Si ritiene che la terapia della luce influenzi le sostanze chimiche del cervello legate all’umore e al sonno, allentando i sintomi del SAD. L’utilizzo di una scatola di terapia della luce può anche aiutare con altri tipi di depressione, disturbi del sonno e altre condizioni. La terapia della luce è anche nota come terapia con luce intensa o fototerapia.

Link sponsorizzati

Perché viene utilizzata

La terapia della luce viene consigliata per una serie di motivi, ad esempio:

  • Il medico la suggerisce per il disturbo affettivo stagionale o un’altra condizione.
  • Si vuole provare un trattamento che è sicuro e ha pochi effetti collaterali.
  • Si vuole aumentare l’efficacia del farmaco antidepressivo o della psicoterapia.
  • È necessaria per evitare i farmaci antidepressivi durante la gravidanza o durante l’allattamento.
  • Potrebbe consentire di assumere una dose inferiore di farmaci antidepressivi.

La terapia della luce viene utilizzata come trattamento per diverse condizioni, tra cui:

  • Tristezza
  • Tipi di depressione che non si verificano stagionalmente
  • Disritmia
  • Disordini del sonno
  • Adeguamento al programma di lavoro notturno
  • Demenza

La terapia della luce  usata per trattare le condizioni della pelle come la psoriasi è diversa dal tipo di terapia della luce usata per le condizioni sopra elencate. La terapia della luce per i disturbi della pelle utilizza una lampada che emette luce ultravioletta (UV). Questo tipo di luce deve essere filtrata  perché può danneggiare occhi e pelle.

Rischi

La terapia della luce è generalmente sicura. Se si verificano effetti collaterali, di solito sono lievi e di breve durata.

Questi possono includere:

  • Affaticamento degli occhi
  • Mal di testa
  • Nausea
  • Irritabilità o agitazione
  • Mania, euforia, iperattività o agitazione associata a disturbo bipolare

Quando si verificano effetti collaterali, possono andare via da soli entro pochi giorni dall’inizio della terapia della luce. Si puo’ essere in grado di gestire gli effetti collaterali riducendo il tempo di trattamento, allontanandosi dalla fonte luminosa, facendo delle pause durante le lunghe sessioni o modificando l’ora del giorno in cui si usa la terapia della luce.

Quando usare cautela

È meglio essere sotto la cura di un professionista della salute durante l’utilizzo della terapia. Ed è sempre una buona idea parlare con un medico prima di iniziare la terapia della luce, ma è particolarmente importante seguire questo steps se:

  • Si ha una condizione che rende la pelle particolarmente sensibile alla luce, come il lupus eritematoso sistemico
  • Si assumono farmaci che aumentano la  sensibilità alla luce solare, come alcuni antibiotici, anti-infiammatori o l’integratore a base di erbe tipo l’erba di San Giovanni
  • Si ha una condizione agli occhi che rende li rende più vulnerabili

Terapia con luce ultravioletta

Link sponsorizzati

Alcune persone sostengono che i lettini abbronzanti aiutino a ridurre i sintomi del disordine affettivo stagionale. Ma questo non è stato dimostrato funzionare. La luce UV rilasciata dai lettini abbronzanti può danneggiare la pelle e aumentare notevolmente il rischio di cancro della pelle.

Attenzione al disturbo bipolare

La terapia della luce può scatenare la fase maniacale in alcune persone con disturbo bipolare, quindi chiedere consiglio al  medico prima di iniziare la terapia della luce. Per questo è fondamentale consultarsi sempre con il proprio medico.

Oltretutto per avere dei reali benefici è importante che questa venga somministrata con delle regole logiche che solo un professionista puo’ dare.

Iniziare la terapia

Generalmente, la maggior parte delle persone affette da disturbo affettivo stagionale inizia il trattamento con la terapia della luce all’inizio dell’autunno, quando in genere si accorciano le giornate o è molto raro vedere il sole. Il trattamento di solito continua fino alla primavera, quando la luce esterna da sola è sufficiente per sostenere un buon umore e livelli più elevati di energia.

Se in genere si  soffre di depressione autunnale e invernale, si potrebbero notare dei sintomi durante periodi prolungati di tempo nuvoloso o piovoso durante le altre stagioni. Il medico può regolare il trattamento della luce in base ai tempi e alla durata dei sintomi.

Durante le sedute di terapia della luce, la persona si  siede o lavora vicino a una “scatola luminosa”. Per essere efficace, la luce della scatola luminosa deve entrare negli occhi indirettamente. Non si può ottenere lo stesso effetto semplicemente esponendo la pelle alla luce.

Ovviamente non si deve mai guardare direttamente la luce, perché  può danneggiare gli occhi.

La fototerapia richiede tempo e coerenza. È possibile metterla su un tavolo o una scrivania in casa o in ufficio. In questo modo si possono fare le normali attività beneficiando della terapia.

Tre elementi chiave per l’efficacia

La terapia della luce è più efficace quando si ha la giusta combinazione di intensità della luce, durata e tempi.

  • Intensità. L’intensità della lampada è registrata in lux, che è una misura della quantità di luce che si riceve. Per la terapia, la raccomandazione tipica è quella di utilizzare una lampada da 10.000 lux ad una distanza di circa 41-61 cm dal  viso.
  • Durata. Con una fonte di luce da 10.000 lux, la terapia prevede in genere sessioni giornaliere di circa 20-30 minuti. Ma una a bassa intensità, come 2.500 lux, potrebbe richiedere sessioni più lunghe. Controllare le linee guida del produttore e seguire le istruzioni del medico.
  • Timing. Per la maggior parte delle persone, la terapia della luce è più efficace quando si fa presto nella mattina, dopo il primo risveglio. Il medico può aiutare a determinare il programma di terapia della luce che funziona meglio.

Risultati

La terapia della luce probabilmente non curerà il disturbo affettivo stagionale, la depressione non stagionale o altre condizioni. Ma può alleviare i sintomi, aumentare i livelli di energia e aiutare le persone a sentirsi meglio.

La terapia della luce può iniziare a migliorare i sintomi entro pochi giorni. In alcuni casi, tuttavia, possono essere necessarie due o più settimane. Per ottenere il massimo dalla terapia è importante seguire attentamente le indicazioni date dal medico e utilizzare le giuste lampade per il giusto tempo di esposizione.

Referenze
Melrose S. Disturbo affettivo stagionale: una panoramica degli approcci di valutazione e trattamento. Ricerca e trattamento della depressione
Kurlansik SL, et al. Disturbo affettivo stagionale Medico di famiglia americano. 2012; 86: 1037.
O’Leary RE, et al. Aggiornamento sull’abbronzatura: più rischi, minori benefici. Ufficiale dell’American Academy of Dermatology. 2014; 70: 562.
Disordini affettivi stagionali (SAD) – Trattamento. Scelte NHS. http://www.nhs.uk/Conditions/Seasonal-affective-disorder/Pages/Treatment.aspx.