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Isterectomia addominale : informazioni, rischi e utilizzo

Ultimo Aggiornamento 6 Febbraio 2016

L’isterectomia addominale è una procedura chirurgica che rimuove l’utero attraverso un’incisione nella parte inferiore dell’addome. A volte un intervento di isterectomia consiste nella rimozione di una o entrambe le ovaie e delle tube di Falloppio. L’isterectomia è una delle procedure chirurgiche più frequenti tra le donne.

L’isterectomia può essere eseguita anche attraverso un’incisione nel collo dell’utero (isterectomia vaginale) o da un approccio per via laparoscopica o robotica, che utilizza strumenti laparoscopici passati attraverso piccole incisioni addominali. L’isterectomia addominale può essere raccomandata rispetto ad altri approcci chirurgici se è presente un utero di grandi dimensioni o se il medico vuole controllare altri organi pelvici.

Perché viene fatta?

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L’isterectomia può essere necessaria se si dispone di una delle seguenti condizioni:

  • Tumori ginecologici. In presenza di un cancro ginecologico – come il cancro dell’utero o della cervice – un intervento di isterectomia può essere la migliore opzione di trattamento. A seconda del cancro, le altre opzioni potrebbero includere radiazioni o chemioterapia.
  • I fibromi L’isterectomia è l’unica soluzione permanente per i fibromim che sono tumori benigni dell’utero, che spesso causano sanguinamento persistente, anemia, dolore pelvico o pressione della vescica. Trattamenti non chirurgici dei fibromi sono una possibilità, a seconda del livello di disagio e delle dimensioni. Molte donne con fibromi non richiedono alcun trattamento.
  • Endometriosi. Nella endometriosi, il tessuto che riveste l’interno dell’utero (endometrio) si sviluppa al di fuori dell’utero sulle ovaie, tube, o altri organi pelvici o addominali. Quando farmaci o la chirurgia conservativa non migliorano l’endometriosi, potrebbe essere necessario un intervento di isterectomia con asportazione delle ovaie e delle tube di Falloppio (salpingo-ovariectomia bilaterale).
  • Prolasso uterino. La discesa dell’utero in vagina può accadere quando i legamenti dei tessuti di sostegno si indeboliscono. Il prolasso uterino può portare a incontinenza urinaria, pressione pelvica o difficoltà con i movimenti intestinali. L’isterectomia può essere necessaria per ottenere una riparazione soddisfacente di tali condizioni.
  • Persistente sanguinamento vaginale. Se i periodi mestruali sono pesanti, irregolari o prolungati, un intervento di isterectomia può portare sollievo quando l’emorragia non può essere controllata con altri metodi.
  • Dolore pelvico cronico. Di tanto in tanto, la chirurgia è necessaria come ultima istanza per le donne che soffrono di dolore pelvico cronico che si pone chiaramente in utero. Tuttavia, l’isterectomia non fornisce soluzione di rilievo in molte forme di dolore pelvico, e un intervento di isterectomia inutile crea nuovi problemi. Cercate una attenta valutazione prima di procedere con tale intervento chirurgico.
  • L’isterectomia termina la capacità di rimanere incinta. Nel caso del cancro, l’isterectomia può essere l’unica opzione. Ma altre condizioni, tra cui fibromi, endometriosi e prolasso uterino, hanno trattamenti alternativi che non influiscono sulla fertilità.

Durante l’intervento chirurgico di isterectomia, il chirurgo può anche eseguire una procedura che rimuove le ovaie e le tube di Falloppio (salpingo-ovariectomia bilaterale).

Rischi

L’isterectomia è generalmente molto sicura, ma come qualsiasi intervento chirurgico esiste il rischio di complicanze.

Rischi connessi alla isterectomia addominale sono:

  • Coaguli di sangue
  • Infezione
  • Eccessivo sanguinamento
  • Reazione avversa all’anestesia
  • Danni al tratto urinario, vescica, retto o altre strutture pelviche durante l’intervento chirurgico, che può richiedere un ulteriore intervento chirurgico di riparazione
  • Esordio precoce della menopausa
  • Raramente, il decesso

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Come ci si prepara

L’isterectomia è una procedura ospedaliera – il che significa che si viene ricoverati in ospedale. Quanto tempo si resta in ospedale dipende dal tipo di isterectomia, e da cosa il medico suggerisce. In generale, l’isterectomia addominale richiede un ricovero ospedaliero di almeno uno o due giorni.

Un pieno recupero potrebbe richiedere diverse settimane. Il medico può raccomandare di limitare le attività durante il recupero, come ad esempio evitare di guidare o sollevare oggetti pesanti.

Cosa ci si può aspettare

Durante un intervento di isterectomia addominale, il chirurgo stacca l’utero dalle ovaie, le tube di Falloppio e la parte superiore della vagina, così come i vasi sanguigni e il tessuto connettivo. La parte inferiore dell’utero (cervice) è di solito rimossa (isterectomia totale), ma può a volte essere lasciata(isterectomia parziale o sopracervicale). Al momento dell’isterectomia, altri organi pelvici e tessuti, come ad esempio le ovaie e le tube di Falloppio, possono essere rimossi.

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Prima dell’isterectomia : test ed esami necessari

  • Pap test, che rileva la presenza di cellule cervicali anomale o del cancro del collo dell’utero.
  • Biopsia endometriale, che rileva le cellule anomale nel rivestimento uterino o cancro endometriale.
  • Ecografia pelvica, che può mostrare la dimensione dei fibromi uterini, polipi endometriali o cisti ovariche.

Il giorno prima dell’intervento, può essere consigliato prendere un farmaco o bere una soluzione per svuotare il tratto digestivo in preparazione per la chirurgia. Una pulizia preoperatoria della vostra vagina (docce vaginali) può essere fatta per ridurre il rischio di infezioni. Immediatamente prima dell’intervento chirurgico, verrà somministrato per via endovenosa un farmaco antibiotico per ridurre al minimo il rischio di sviluppare un’infezione dopo l’intervento.

Durante l’isterectomia

L’isterectomia in genere viene eseguita in anestesia generale, in modo da non essere svegli durante l’intervento chirurgico. La stessa procedura dura circa una o due ore.

Per iniziare la procedura, un infermiere passa un catetere urinario attraverso l’uretra per svuotare la vescica. Il catetere rimane in posizione durante l’intervento e per un breve periodo dopo. L’addome e la vagina si puliscono con una soluzione sterile prima dell’intervento. Ogni pelo dal sito di incisione viene rasato.

Per eseguire l’isterectomia, il chirurgo taglia attraverso il tessuto connettivo della pelle e nella parte inferiore dell’addome per raggiungere l’utero. Una incisione verticale inizia a metà dell’addome e si estende poco sotto l’ombelico fino a poco sopra l’osso pubico. Una incisione orizzontale si trova a circa un centimetro sopra l’osso pubico. Quale tipo di incisione il chirurgo sceglie dipende da molti fattori, tra cui il motivo della isterectomia, la necessità di esplorare la parte superiore dell’addome, la dimensione dell’ utero e la presenza di eventuali cicatrici da precedenti interventi chirurgici addominali. Ad esempio, isterectomie eseguite per l’endometriosi, fibromi di grandi dimensioni e tumori ginecologici vengono effettuate principalmente attraverso una incisione verticale.

Dopo l’isterectomia

Dopo l’intervento chirurgico, si rimane nella sala di risveglio per alcune ore. Verranno somministrate medicine per il dolore e per prevenire l’infezione. L’isterectomia addominale di solito richiede una degenza in ospedale di uno o due giorni.

L’incisione addominale guarisce gradualmente, ma una cicatrice visibile sull’addome rimane.

Recupero da un intervento di isterectomia

Ci vuole del tempo per tornare alla solitavita dopo un intervento di isterectomia addominale, e si parla di circa sei-otto settimane per la maggior parte delle donne. Durante questo periodo:

  • Riposatevi.
  • Non sollevare oggetti pesanti per ben sei settimane dopo l’operazione.
  • Attendere circa sei settimane per riprendere l’attività sessuale.
  • Seguire le raccomandazioni del medico prima di tornare alle attività normali.

La vita dopo un intervento di isterectomia

Un intervento di isterectomia modifica in modo permanente alcuni aspetti della vita. Ad esempio:

  • Non si avranno più periodi mestruali.
  • La maggior parte del tempo, si otterrà sollievo dai sintomi che hanno reso necessario l’intervento chirurgico.
  • Non si potrà avere una gravidanza
  • Se si è in pre-menopausa, la rimozione delle ovaie porta alla menopausa
  • Se si dispone di un intervento di isterectomia prima della menopausa e si conservano le ovaie, si può verificare la menopausa ad una più giovane.
  • Se si dispone di un intervento di isterectomia parziale, la cervice rimane al suo posto ma si è ancora a rischio di cancro cervicale. Pap test regolari per lo screening per il cancro del collo dell’utero sono necessari.

Altre parti della vita torneranno alla normalità o forse miglioreranno. Ad esempio:

  • Alcune donne anche sperimentano un aumento del piacere sessuale. Ciò può essere dovuto al sollievo dal dolore cronico.
  • Il sollievo dei sintomi può migliorare notevolmente la qualità della vita.
  • D’altra parte, poiché l’utero è fortemente associato con la femminilità, si può sentire un senso di perdita dopo l’isterectomia.
Spoiler

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MY00163 10 marzo 2010

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