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Endoscopia digestiva: vediamo di cosa si tratta

Ultimo Aggiornamento 21 Gennaio 2018

L’endoscopia è una procedura usata per esaminare visivamente l’ apparato digerente superiore con una piccola telecamera sulla fine di un lungo tubo flessibile. Un medico specializzato in malattie dell’apparato digerente detto anche gastroenterologo, utilizza l’endoscopia per la diagnosi e, talvolta, il trattamento di patologie che interessano il esofago, stomaco e l’inizio del piccolo intestino chiamato duodeno.

I medici fanno spesso riferimento all’endoscopia come esofagogastroduodenoscopia o EGDS . L’endoscopia può essere fatta generalmente in un ospedale, ma alcuni gastrenterologi, la praticano in via ambulatoriale usando però una tecnica, chiamata endoscopia-transnasale .

Perché viene fatta ?

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Il medico può consigliare una procedura di endoscopia per:

  • Indagare le cause di segni e sintomi digestivi. l’endoscopia può aiutare il medico a determinare cosa sta causando segni e sintomi, quali nausea, vomito, dolori addominali, difficoltà a deglutire e sanguinamento gastrointestinale.

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  • Diagnosticare le malattie e le condizioni. Il medico può utilizzare l’endoscopia per effettuare una biopsia per le malattie , come l’anemia, sanguinamento, infiammazione, diarrea o tumori dell’apparato digerente.
  • Trattare i problemi del sistema digerente . L’utilizzo di strumenti speciali durante l’endoscopia permette al medico per curare alcuni problemi a livello dell’apparato digerente, come il sanguinamento dall’esofago o dello stomaco o la difficoltà a deglutire causata da un esofago stretto, e in alcuni casi per rimuovere polipi. L’endoscopia può essere utilizzata anche per rimuovere corpi estranei depositati nel tratto digestivo superiore ( nel caso di ingestione di corpi estranei.

L’endoscopia è spesso combinata con altre procedure. Una sonda ad ultrasuoni può essere allegata all’endoscopio per creare immagini specializzate della parete dell’esofago o dello stomaco. L’ecografia endoscopica può anche aiutare il  medico a vedere organi tipo il pancreas.

Rischi

L’endoscopia è una procedura sicura. Tuttavia essa comporta un rischio molto piccolo di complicanze, tra cui:

  • Sanguinamento. Il rischio di complicanze emorragiche dopo l’endoscopia è aumentato se il procedimento consiste nella biopsia.
  • Infezione. un’infezione causata da una procedura di endoscopia può richiedere antibiotici.
  • Lacerazione del tratto gastrointestinale. Molto raro ma possibile

È possibile ridurre il rischio di complicanze seguendo scrupolosamente le istruzioni del medico per la preparazione dell’endoscopia, come il digiuno e l’arresto di alcuni farmaci.

Segni e sintomi che potrebbero indicare una complicanza

Segni e sintomi da monitorare dopo l’esame endoscopico includono:

  • Febbre
  • Dolore toracico
  • Mancanza di fiato
  • Difficoltà a deglutire
  • Grave o persistente dolore addominale
  • Vomito

Chiamare immediatamente il medico o andare al pronto soccorso se si verifica uno di questi segni o sintomi.

Come ci si prepara

Il  medico  darà istruzioni specifiche per preparare l’esame endoscopico. In alcuni casi il medico può chiedere che:

Potrebbe essere chiesto di smettere di bere e mangiare sei o otto ore prima dell’endoscopia. Questo per garantire lo stomaco vuoto durante la procedura.
Smettere di prendere alcuni farmaci. Si può essere chiesto di interrompere l’assunzione di alcuni farmaci per fluidificare il sangue nei giorni precedenti l’esame endoscopico.

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Informare sempre il medico di tutti i farmaci e gli integratori che si prendendo prima dell’esame endoscopico.

Pianificare in anticipo

La maggior parte delle persone sottoposte a endoscopia ricevonoun sedativo per renderli più rilassati e confortevoli durante la procedura. Per esempio, trovare qualcuno che riaccompagni a casa è sempre una soluzione ottimale.

Durante l’endoscopia

Durante il procedimento ,  verrà chiesto di sdraiarsi su un lettino sulla schiena o sul fianco, al 99% dei casi viene chiesto di sdraiarsi sul fianco sinistro.

  • Un Monitor cardiaco  sarà allegato al  corpo per permettere al  team di assistenza sanitaria di monitorare la respirazione, la pressione sanguigna e della frequenza cardiaca durante la procedura. È possibile ricevere un farmaco sedativo attraverso una vena del braccio. Questo farmaco  aiuta a rilassarsi durante l’endoscopia.
  • Il medico può spruzzare un anestetico in bocca per intorpidire la gola in preparazione dell’inserimento del lungo tubo flessibile (endoscopio) che verrà utilizzato per vedere il  tratto digestivo. Alcuni richiedono di indossare una protezione di plastica per tenere la bocca aperta. Il medico può chiedere di deglutire per far scendere meglio l’endoscopio. Si può sentire una certa pressione in gola, ma non si dovrebbe sentire dolore.
  • L’endoscopio non interferisce con la respirazione.
  • Il medico quindi passa l’endoscopio giù per l’esofago verso lo stomaco. Una piccola telecamera sulla fine dell’endoscopio trasmette immagini a un monitor video nella sala d’esame. Il medico guarda questo monitor per cercare anomalie nel tratto superiore dell’apparato digerente.
  • Per aiutare l’endoscopio attraverso il tratto superiore dell’apparato digerente, si spruzzano brevi insufflazioni di aria. Questo gonfia il tratto digestivo così l’endoscopio può muoversi liberamente e le pieghe del  tratto digerente sono più facilmente esaminate. Ma l’aria può anche creare una sensazione di pressione o di pienezza .
  • Se c’è una necessità di raccogliere un campione di tessuto o rimuovere un polipo, il medico usa speciali strumenti chirurgici attraverso l’endoscopio. Il medico guarda il video del monitor per guidare gli strumenti.
  • Quando il medico ha terminato l’esame, l’endoscopio è lentamente rientrato attraverso l’esofago e indietro attraverso la bocca. Una endoscopia in genere dura dai cinque ai 20 minuti, a seconda della situazione.

Dopo l’endoscopia

Spesso si è portati ad una zona di recupero per sedersi o sdraiarsi tranquillamente dopo l’esame endoscopico. Si può stare per un’ora o poco più, a seconda della situazione. Ciò consente al team di assistenza sanitaria di monitorare il sedativo.

Una volta  a casa, si possono verificare alcuni segni e sintomi, di  lieve  disagio dopo l’endoscopia, come ad esempio:

  • Gonfiore e gas
  • Crampi
  • Mal di gola
  • Questi segni e sintomi miglioreranno con il tempo.

Risultati

I risultati variano a seconda di dove eseguite l’esame, alcuni referti per alcune patologie sono immediati altri no. Chiedete sempre al medico di chiarirvi ogni dubbio.

Spoiler

Feldman M, et al. Sleisinger & Fordtran di malattie gastrointestinali ed epatiche: Fisiopatologia, Diagnosi, il Trattamento. 9 ° ed. Philadelphia, Pa.: Saunders Elsevier; 2010. Consultato il 6 luglio 2012.
Goldman L, et al. Cecil Medicina. 24 ° ed. Philadelphia, Pa.: Saunders Elsevier; 2012. http://www.mdconsult.com/das/book/body/191371208-2/0/1492/0.html #. Consultato il 6 luglio 2012.
Capire endoscopia superiore. Gastroenterologiche American Association. http://www.asge.org/patients/patients.aspx?id=378. Consultato il 6 luglio 2012.
GI superiore endoscopia. Istituto Nazionale del Diabete e Malattie Digestive e Renali. http://digestive.niddk.nih.gov/ddiseases/pubs/upperendoscopy/. Consultato il 6 luglio 2012.

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