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Reflusso vescico-ureterale : sintomi, cause, complicazioni e cure

Ultimo Aggiornamento 7 Ottobre 2019

Il reflusso vescico-ureterale è il flusso anomalo di urina dalla vescica che torna dei tubi (ureteri) che collegano i reni alla vescica. Normalmente, l’urina scorre solo giù dai reni alla vescica.

Il reflusso vescico-ureterale è di solito diagnosticato nei neonati e nei bambini. Il disordine aumenta il rischio di infezioni del tratto urinario, che, se non trattate, possono portare a danni renali.

Il reflusso vescico-ureterale può essere primario o secondario. I bambini con reflusso vescico-ureterale primario sono nati con un difetto della valvola che impedisce il reflusso di urina dalla vescica agli ureteri. Il reflusso vescico-ureterale secondario è dovuto ad una disfunzione del tratto urinario, spesso causata da una infezione.

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Il trattamento, comprende farmaci o interventi chirurgici, e mira a prevenire i danni renali.

Sintomi

Un infezione del tratto urinario (UTI) è l’indicazione più comune del reflusso vescico-ureterale. Una UTI non sempre può causare segni e sintomi evidenti. Questi segni e sintomi quando presenti, possono includere:

  • Un forte, persistente desiderio di urinare
  • Una sensazione di bruciore durante la minzione
  • Esplellere frequenti e piccole quantità di urina
  • Sangue nelle urine (ematuria) o un forte odore delle urine
  • Febbre
  • Dolore addominale
  • Esitazione ad urinare per evitare la sensazione di bruciore

Una UTI può essere difficile da diagnosticare nei bambini, che possono avere solo i segni e sintomi non specifici. Segni e sintomi nei bambini con UTI possono anche includere:

  • Diarrea
  • Inappetenza
  • Una febbre inspiegabile
  • Irritabilità

Mentre il bambino cresce, il reflusso vescico-ureterale può portare ad altri segni e sintomi, tra cui:

  • Bagnare il letto
  • Alta pressione sanguigna
  • Proteine ​​nelle urine
  • Insufficienza renale

Un’altra indicazione del reflusso vescico-ureterale, che può essere rilevata prima della nascita da una ecografia, è il gonfiore dei reni (idronefrosi) nel feto, causata dalla riserva di urina nei reni.

Contattare immediatamente il medico se il bambino sviluppa uno qualsiasi dei segni o sintomi di una IVU, quali:

  • Un forte, persistente desiderio di urinare
  • Una sensazione di bruciore durante la minzione
  • Dolore addominale o al fianco
  • Una esitazione ad urinare

Chiamare il medico in presenza di febbre se il bambino:

  • È inferiore a 3 mesi e ha una temperatura rettale 38 C o superiore
  • È di 3 mesi o più e ha la febbre di 40 C

Inoltre, chiamare immediatamente il medico se il bambino ha i seguenti segni o sintomi:

  • Alterazioni dell’appetito.
  • Cambiamenti di umore.
  • Diarrea.
  • Vomito.

Reflusso vescico-ureterale1.jpg

Cause

Il sistema urinario include i reni, ureteri, vescica e uretra. Tutti hanno un ruolo nella rimozione dei rifiuti prodotti dal corpo.

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I reni, un paio di organi a forma di fagiolo sul retro dell’ addome superiore, filtrano i rifiuti, acqua ed elettroliti – minerali, come sodio, calcio e potassio, che aiutano a mantenere l’equilibrio dei liquidi nel corpo. Tubi chiamati ureteri trasportano l’urina dai reni verso il basso nella vescica, in cui è memorizzata fino a quando non esce dal corpo attraverso un altro tubo (l’uretra) durante la minzione.

Il reflusso vescico-ureterale può svilupparsi in due forme, primaria e secondaria:

  • Primario. La causa di questa forma più comune è un difetto che è presente prima della nascita (congenita). Il difetto è nella valvola funzionale tra la vescica e l’uretere che si chiude normalmente per evitare che l’urina rifluisca. Quando il bambino cresce, gli ureteri si allungano, questo può migliorare la funzione della valvola ed eventualmente risolvere il reflusso. Questo tipo di reflusso vescico-ureterale tende a tramandarsi nelle famiglie, il che indica che può essere genetico, ma l’esatta causa del difetto è sconosciuta.
  • Secondario. La causa di questa forma è un blocco o malfunzionamento del sistema urinario. Il blocco più comunemente è il risultato di ricorrenti infezioni del tratto urinario, che possono provocare gonfiore di un uretere.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per il reflusso vescico-ureterale includono:

  • Genetica. I bambini caucasici sembrano avere tre volte il rischio di reflusso vescico-ureterale rispetto ad altri
  • Sesso. Generalmente, le ragazze hanno circa il doppio del rischio di avere questa condizione rispetto ai ragazzi. L’eccezione è per il reflusso vescico-ureterale che è presente alla nascita, che è più comune nei ragazzi.
  • Età. Neonati e bambini fino a 2 anni hanno più probabilità di avere il reflusso vescico-ureterale.

Complicazioni

Il danno renale è il protagonista principale del reflusso vescico-ureterale. Le complicazioni possono essere:

  • Cicatrici. infezioni del tratto urinario non curate possono portare a cicatrici, note anche come nefropatia da reflusso.
  • La pressione alta (ipertensione). Dato che i reni rimuovono i rifiuti dalla circolazione sanguigna, i danni ai reni e il conseguente accumulo di rifiuti possono aumentare la pressione sanguigna.
  • Insufficienza renale. Le cicatrici possono causare una perdita di funzione nella parte di filtraggio dei reni. Questo può portare ad insufficienza renale, che può verificarsi rapidamente (acuta) o può svilupparsi nel tempo (cronica). In entrambi i casi, la dialisi o il trapianto del rene possono essere necessari.

Diagnosi

Analisi di laboratorio delle urine possono rivelare se il bambino ha una IVU. Altri test sono necessari per determinare la presenza di reflusso vescico-ureterale. Esse possono includere:

  • Ecografia dei reni e della vescica.
  • Svuotamento (VCUG). Questo test utilizza i raggi X . Un tubo sottile e flessibile (catetere) viene inserito attraverso l’uretra e nella vescica. Dopo un mezzo di contrasto viene iniettato nella vescica attraverso il catetere, poi il catetere viene rimosso in modo che il bambino possa urinare, e i raggi X controllano durante la minzione la funzionalità dell’organo.

Rischi connessi con questo test comprendono disagio, una nuova infezione del tratto urinario, e probabilmente, una reazione alla tintura in forma di spasmi della vescica.

  • Scansione nucleare. Questo test, noto come cistografia radionuclide, utilizza una procedura simile a quella utilizzata per VCUG, solo che invece di un colorante viene iniettato  un tracciante radioattivo (radioisotopi). Lo scanner rileva il tracciante e mostra se il tratto urinario funziona correttamente.

Classificazione della condizione

Il reflusso vescico-ureterale è classificato in funzione al grado di reflusso. In casi più lievi, l’urina esegue il backup solo per l’uretere (grado I). I casi più gravi il reflusso comporta gonfiore renale grave (idronefrosi) e torsioni del uretere (classe V).

Reflusso vescico-ureterale21.jpgTrattamenti e cure

Le opzioni di trattamento per il reflusso vescico-ureterale dipendono dalla gravità della condizione. I bambini con casi lievi di  reflusso vescico-ureterale( primario) possono eventualmente diventare troppo grandi per il disturbo. In questo caso, il medico potrebbe consigliare di attendere. Durante questo periodo, è importante controllare eventuali infezioni del tratto urinario e se presenti cercare un trattamento immediato.

I bambini affetti da moderato o grave reflusso vescico-ureterale primario hanno due opzioni di trattamento: farmaci e chirurgia. L’utilizzo di farmaci è più comune, l’intervento chirurgico di solito è riservato a quei bambini per i quali gli antibiotici non hanno successo.

Tuttavia, la chirurgia può essere una terapia di prima linea per i gradi IV e V o per le famiglie che preferiscono un trattamento più rapido e definitivo dei farmaci.

Farmaci

L’IVU richiede un trattamento immediato con antibiotici per fermare l’infezione. I medici possono anche usare antibiotici per prevenire infezioni del tratto urinario, di solito a circa la metà della dose per il trattamento di un’infezione.

Antibiotici comunemente usati per la prevenzione comprendono la combinazione di trimetoprim-sulfametossazolo (Bactrim, Septra), trimetoprim (Primsol) e nitrofurantoina (Furadantin, Macrobid, Macrodantin). Possibili effetti collaterali dati da un uso prolungato di questi farmaci includono:

  • Nasea e vomito
  • Dolore addominale
  • Aumento della resistenza agli antibiotici, una condizione in cui l’infezione non risponde più agli antibiotici e diventa più difficile da trattare

Un bambino in trattamento con farmaci deve essere monitorato per tutto il tempo dell’assunzione di antibiotici.

Chirurgia

Ci sono due metodi di intervento chirurgico:

  • Chirurgia tradizionale. Eseguita in anestesia generale, questo intervento richiede un’incisione nel basso addome attraverso il quale il chirurgo ripara il malformazione che causa il problema. Questo tipo di chirurgia richiede di solito soggiornare qualche giorno ‘in ospedale, durante il quale un catetere viene mantenuto in sede per drenare la vescica del bambino.
  • Chirurgia endoscopica. In questa procedura, il medico inserisce un tubo luminoso (cistoscopio) attraverso l’uretra per vedere all’interno della vescica del bambino, inietta poi un agente intorno all’apertura dell’uretere colpito per cercare di rafforzare la capacità della valvola di chiudersi correttamente. Questo metodo è minimamente invasivo rispetto alla chirurgia normale e presenta meno rischi, anche se potrebbe non essere così efficace. Questa procedura richiede l’anestesia generale, ma in genere può essere eseguita in chirurgia ambulatoriale.

Stile di vita e rimedi

Le infezioni delle vie urinarie (IVU), che sono comuni nel reflusso vescico-ureterale, possono essere dolorose. Ma si può prendere provvedimenti per alleviare il disagio del bambino fino a quando gli antibiotici eliminano l’infezione. Essi includono:

  • Incoraggiare a bere liquidi, soprattutto acqua. L’acqua potabile diluisce le urine e può aiutare a espellere i batteri. Evitare succhi di frutta e bibite contenenti caffeina e agrumim possono irritare la vescica e tendono ad aggravare la frequente necessità di urinare.
  • Tenere la pancia del bambino al caldo. Il calore può aiutare a minimizzare i sentimenti di pressione della vescica o il dolore.
Referenze
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Reflusso vescico-ureterale (VUR). Versione professionale manuale Merck. http://www.merckmanuals.com/professional/pediatrics/congenital-renal-and-genitourinary-anomalies/vesicoureteral-reflux-vur
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