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Ittero nei neonati: cause, cure e prevenzione

Ultimo Aggiornamento 11 Agosto 2020

L’ittero nei neonati è una condizione che provoca colorazione gialla della pelle e degli occhi. L’ittero nel neonato si verifica perché il sangue del bambino contiene un eccesso di bilirubina, un pigmento giallo dei globuli rossi. L’ittero nei neonati è una condizione comune, in particolare nei bambini nati prima della gestazione di 38 settimane (neonati pretermine) e alcuni bambini allattati al seno.

L’ittero di solito si verifica perché il fegato di un bambino non è abbastanza maturo da eliminare la bilirubina nel sangue. In alcuni bambini, una malattia sottostante può causare questa condizione.

La maggior parte dei bambini non necessitano di alcun trattamento per l’ittero. Raramente, un livello ematico di bilirubina insolitamente alto può mettere un neonato a rischio di danni cerebrali, in particolare in presenza di alcuni fattori di rischio per grave ittero.

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Sintomi

L’ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi, ovvero il principale segno di ittero infantile, di solito compare tra il secondo e il quarto giorno dopo la nascita.

Per controllare la presenza di ittero infantile, premere delicatamente sulla fronte o sul naso del bambino. Se la pelle appare gialla dove si è premuto, è probabile che il  bambino abbia un lieve ittero. Se il  bambino non ha ittero, il colore della pelle dovrebbe semplicemente sembrare leggermente più leggero del normale colore temporaneamente.

Ovviamente si consiglia di esaminare la pelle del bambino in buone condizioni di illuminazione, preferibilmente  luce naturale.

La maggior parte degli ospedali ha una politica di esame dei bambini per l’ittero prima della dimissione. L’American Academy of Pediatrics raccomanda che i neonati vengano esaminati per l’ittero durante i controlli medici di routine  almeno ogni 8-12 ore in ospedale.

Il bambino dovrebbe essere esaminato per l’ittero tra il terzo e il settimo giorno dopo la nascita, quando i livelli di bilirubina di solito raggiungono il picco. Se il bambino viene dimesso prima di 72 ore dopo la nascita, fissare un appuntamento di follow-up per cercare l’ittero entro due giorni dalla dimissione.

I seguenti segni o sintomi possono indicare grave ittero o complicazioni da bilirubina in eccesso sono:

  • La pelle del  bambino diventa più gialla
  • La pelle del  bambino in particolare addome,  braccia o  gambe sembra gialla
  • La parte bianca degli occhi sembra gialla
  • Il bambino sembra svogliato o malato
  • Il  bambino non sta ingrassando o si sta nutrendo male
  • Il bambino piange piu’ del solito

Cause

La bilirubina in eccesso  è la causa principale dell’ittero. La bilirubina, che è responsabile del colore giallo dell’ittero, è una parte normale del pigmento rilasciato dalla scomposizione dei globuli rossi “usati”.

I neonati producono più bilirubina rispetto agli adulti a causa della maggiore produzione e della più rapida rottura dei globuli rossi nei primi giorni di vita. Normalmente, il fegato filtra la bilirubina dal flusso sanguigno e la rilascia nel tratto intestinale.

Il fegato immaturo di un neonato spesso pero’non riesce a rimuovere la bilirubina abbastanza rapidamente, causando un eccesso di bilirubina. L’ittero dovuto a queste normali condizioni neonatali è chiamato ittero fisiologico e generalmente compare nel secondo o terzo giorno di vita.

Altre cause

Un disturbo sottostante può causare ittero infantile. In questi casi, l’ittero appare spesso molto prima o molto più tardi rispetto alla forma più comune di ittero neonatale. Le malattie o le condizioni che possono causare questo tipo  ittero includono:

  • Emorragia interna
  • Un’infezione nel sangue (sepsi)
  • Altre infezioni virali o batteriche
  • Un’incompatibilità tra il sangue della madre e il sangue del bambino
  • Un malfunzionamento del fegato
  • Una carenza di enzimi
  • Un’anomalia dei globuli rossi che li fa abbattere rapidamente

Fattori di rischio

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I principali fattori di rischio per l’ittero, particolarmente grave ittero che può causare complicazioni, includono:

  • Nascita prematura. Un bambino nato prima delle 38 settimane di gestazione potrebbe non essere in grado di elaborare la bilirubina con la stessa rapidità dei bambini nati al  termine. Oltretutto i bambini prematuri possono nutrirsi di meno e avere meno movimenti intestinali, con conseguente riduzione della bilirubina attraverso le feci.
  • Lividi significativi durante la nascita. I neonati che sviluppano lividi durante il parto possono  avere livelli più elevati di bilirubina dalla rottura di più globuli rossi.
  • Gruppo sanguigno. Se il tipo di sangue della madre è diverso da quello del bambino, il bambino può aver ricevuto anticorpi attraverso la placenta che causano una rottura anomala dei globuli rossi.
  • Allattamento. I bambini allattati al seno, in particolare quelli che hanno difficoltà a nutrirsi abbastanza con l’allattamento, sono a maggior rischio di ittero. La disidratazione o un basso apporto calorico possono contribuire all’insorgenza dell’ittero. Tuttavia, a causa dei benefici dell’allattamento al seno, gli esperti lo raccomandano ancora. È importante assicurarsi che il bambino sia adeguatamente idratato e nutrito.

Complicazioni

Livelli elevati di bilirubina che causano grave ittero possono causare complicazioni gravi se non trattate.

Encefalopatia acuta da bilirubina

La bilirubina è tossica per le cellule del cervello. Se un bambino ha grave ittero, c’è il rischio di passaggio di bilirubina nel cervello, una condizione chiamata encefalopatia da bilirubina. Un trattamento tempestivo può prevenire danni permanenti significativi.

Segni di encefalopatia bilirubina acuta in un bambino con ittero includono:

  • Svogliatezza
  • Difficoltà a svegliarsi
  • Pianto acuto
  • Povero succhiare o nutrire
  • Inarcamento all’indietro del collo e del corpo
  • Febbre

Kernicterus

Il Kernicterus  (o kernittero) è la sindrome che si verifica se l’encefalopatia da bilirubina acuta provoca danni permanenti al cervello. Il kernittero può causare:

  • Movimenti involontari e incontrollati (paralisi cerebrale atetoide)
  • Sguardo permanente verso l’alto
  • Perdita dell’udito
  • Sviluppo improprio dello smalto dei denti

Prevenzione

La migliore prevenzione dell’ittero infantile è un’alimentazione adeguata. I bambini allattati al seno dovrebbero avere da 8 a 12 poppate al giorno per i primi diversi giorni di vita. I bambini nutriti con latte artificiale di solito dovrebbero berne da circa 30-60 millilitri  ogni due o tre ore per la prima settimana.

Diagnosi

Il medico probabilmente diagnosticherà l’ittero infantile sulla base dell’aspetto del bambino. Tuttavia, è ancora necessario misurare il livello di bilirubina nel sangue. Il livello di bilirubina (gravità dell’ittero) determinerà il corso del trattamento. I test per rilevare l’ittero e misurare la bilirubina includono:

  • Un esame fisico
  • Un test di laboratorio di un campione del sangue del bambino
  • Un test cutaneo con un dispositivo chiamato bilirubinometro transcutaneo, che misura il riflesso di una luce speciale riflessa attraverso la pelle
  • Il medico può ordinare ulteriori esami del sangue o test delle urine se ci sono prove che l’ittero  sia causato da una patologia di base.

Trattamenti e cure

L’ittero infantile lieve spesso scompare da solo entro due o tre settimane. Per ittero moderato o grave, potrebbe essere necessario che il bambino rimanga più a lungo nell’asilo nido neonato o venga ricoverato in ospedale.

I trattamenti per abbassare il livello di bilirubina nel sangue del bambino possono includere:

  • Terapia della luce (fototerapia). Il bambino può essere posizionato sotto una lampada speciale che emette luce nello spettro blu-verde. La luce cambia la forma e la struttura delle molecole di bilirubina in modo tale da poter essere espulsa sia nelle urine sia nelle feci. Durante il trattamento, il bambino indosserà solo un pannolino e un cerotto protettivo. La terapia della luce può essere completata con l’uso di un materassino.
  • Immunoglobulina endovenosa (IVIg). L’ittero può essere correlato a differenze di tipo sanguigno tra madre e bambino. Questa condizione si traduce nel bambino che trasporta anticorpi della madre che contribuiscono alla rapida rottura dei globuli rossi del bambino. La trasfusione endovenosa di un’immunoglobulina, una proteina del sangue che può ridurre i livelli di anticorpi , può ridurre l’ittero e ridurre la necessità di una trasfusione di scambio.
  • Trasfusione di scambio. Raramente, quando l’ittero grave non risponde ad altri trattamenti, il bambino può aver bisogno di una trasfusione di sangue. Ciò comporta il ritiro ripetuto di piccole quantità di sangue e la sua sostituzione con sangue donatore, diluendo in tal modo la bilirubina e gli anticorpi materni  una procedura che viene eseguita in una unità di terapia intensiva neonatale.
Referenze

Maisels MJ, et al. Iperbilirubinemia nel neonato “>> 35 settimane di gestazione: aggiornamento con chiarimenti Pediatrics, 2009; 124: 1193.
Sottocommissione American Academy of Pediatrics su Iperbilirubinemia. Gestione dell’iperbilirubinemia nel neonato 35 o più settimane di gestazione. Pediatria. 2004; 114: 297.
Sottocomitato sull’iperbilirubinemia. Gestione dell’iperbilirubinemia nel neonato 35 o più settimane di gestazione. American Academy of Pediatrics. http://pediatrics.aappublications.org/content/114/1/297. Accesso 2 aprile 2018.
Hay WW, et al., Eds. Il bambino appena nato In: Current Diagnosis & Treatment: Pediatrics. 23 ed. New York, NY: McGraw-Hill Education; 2016. https://www.accessmedicine.mhmedical.com. Accesso 2 aprile 2018.
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ittero nei neonati https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2528723/ 13/09/2018
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