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L’iperglicemia nel diabete e non

Ultimo Aggiornamento 23 Novembre 2018

L’Iperglicemia, o eccesso di glucosio nel sangue (zucchero), è un grave problema della salute per le persone con diabete. L’iperglicemia si sviluppa quando c’è troppo zucchero nel sangue. Nelle persone con diabete, ci sono due tipi specifici di iperglicemia: iperglicemia a digiuno, che  è definita come una glicemia superiore a 90-130 mg / dL (milligrammi per decilitro) dopo un digiuno di almeno 8 ore.

L’iperglicemia postprandiale che è definita come una glicemia di solito maggiore di 180 mg / dL. In persone senza diabete la glicemia post-prandiale o  gli zuccheri raramente arrivano a 140 mg / dL, ma di tanto in tanto, dopo un pasto abbondante, il livello di zuccheri nel sangue può raggiungere i 180 mg / dL.

Se spesso si hanno elevati livelli di glucosio post pasto, di deve prendere in considerazione l’ipotesi che la persona sia ad alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

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Quando una persona con diabete non regola gli zuccheri e quindi permane per lungo tempo, con livelli elevati di zucchero nel sangue,  può andare incontro a seri danni ai nervi, vasi sanguigni e altri organi del corpo. L’iperglicemia può portare anche a condizioni più gravi, tra cui la chetoacidosi che avviene per lo più nelle persone con diabete di tipo 1.

Esiste poi  la sindrome iperglicemica  iperosmolare (HHNS) che avviene appunto nelle persone con diabete di tipo 2 o nelle persone a rischio di diabete di tipo 2.

È importante trattare i sintomi dell’iperglicemia prontamente per prevenire le complicanze del diabete.

Quali sono le cause iperglicemia nel diabete?

Iperglicemia nel diabete può essere causata da:

  • Saltare o dimenticare la dose di insulina o dell’ipoglicemizzante orale
  • Mangiare troppi grammi di carboidrati per la quantità di insulina somministrata o semplicemente mangiare troppi grammi di carboidrati in generale
  • Mangiare troppo cibo e o troppe calorie in generale
  • Infezioni
  • Malattia varie
  • Aumento dello stress
  • Diminuzione dell’attività fisica
  • Assenza di attività fisica

Quali sono i sintomi dell’iperglicemia nel diabete?

E ‘importante conoscere i primi segni di iperglicemia. Se l’iperglicemia è lasciata a se stessa e non trattata, può evolvere in una condizione di emergenza chiamata chetoacidosi (se avete diabete di tipo 1) o HHNS (se avete diabete di tipo 2).

I primi sintomi di iperglicemia nel diabete sono:

  • Aumento della sete
  • Mal di testa
  • Difficoltà di concentrazione
  • Offuscamento della vista
  • Minzione frequente
  • Affaticamento (sensazione di stanchezza)
  • Perdita di peso
  • Glicemia superiore a 180 mg / dL

L’iperglicemia prolungata nel diabete può causare:

  •  Infezioni della pelle
  • Ritardata rimarginazione delle ferite o piaghe
  • Diminuzione della vista
  • Danni ai nervi causando dolori o insensibilità agli arti, piedi freddi, caduta dei capelli,e problemi all’apparato genitourinario
  • Problemi di stomaco e problemi intestinali cronici come la stitichezza o diarrea

Come è tratta l’ipeglicemia nel diabete?

Se si soffre di diabete o si verificano i primi sengali dell’iperglicemia, è importante verificare i tempi e i modi in cui la glicemia sale nel corso della giornata. È necessario quindi disporre di un registro ove appuntare le varie misurazione prima di ogni altra operazione. Il compito del medico poi  è quello di darvi i giusti accorgimenti:

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  • Bere più acqua. L’acqua aiuta a eliminare il glucosio in eccesso dal urine e consente di evitare la disidratazione .
  • Fare più Esercizio. L’Esercizio aiuterà ad abbassare il glucosio nel sangue. Attenzione: Se avete diabete di tipo 1 e il livello di glucosio nel sangue è superiore a 240 mg / dl, è necessario controllare le urine per i chetoni. Se avete diabete di tipo 2 e il livello di glucosio nel sangue è superiore a 300 mg / dL, anche in assenza di chetoni, non fate esercizio.
  • Cambiare le  abitudini alimentari. Potreste aver bisogno di un dietista per modificare la quantità e il tipo di alimenti dovete imparare a mangiare.
  • Cambiare i farmaci. Il medico può modificare l’apporto, i tempi, o il tipo di farmaci per il diabete. Non apportare modifiche alla vostra terapia  diabete senza aver prima parlato con il diabetologo.
  • Se si soffre di diabete di tipo 1 e il livello di glucosio nel sangue è superiore a 250 mg / dL, il medico può decidere di eseguire il test delle urine o del sangue per i chetoni.
  • Chiamate il vostro medico se la glicemia è costantemente superiore a 180 mg / dl 1-2 ore dopo un pasto o se si hanno due letture consecutive superiori a 300 mg / dL.

Come può si può prevenire l’iperglicemia?

  • Assicurarsi che si stia seguendo alla lettera il  programma dieteticoo, farmacologico e dell’esercizio fisico.
  • Conoscere la vostra dieta, contare l’importo totale dei carboidrati che si sta consumando
  • Provare la glicemia regolarmente.
  • Non esitare a comunicare al vostro medico o diabetologo eventuali variazioni importanti della glicemia.
  • Non improvvisatevi medici, ma rivolgetevi sempre a chi di dovere.
Spoiler

Iperglicemia (glicemia alta). American Diabetes Association. http://www.diabetes.org/living-with-diabetes/treatment-and-care/blood-glucose-control/hyperglycemia.html. Accesso 24 marzo 2015.
La tua guida al diabete: Tipo 1 e tipo 2. Istituto nazionale di diabete e malattie renali e digestive. http://diabetes.niddk.nih.gov/dm/pubs/type1and2/index.aspx. Accesso 24 marzo 2015.
McCulloch DK. Gestione dell’iperglicemia persistente nel diabete mellito di tipo 2. http://www.uptodate.com/home. Accesso 24 marzo 2015.
Kitabchi AE, et al. Chetoacidosi diabetica e stato iperglicemico iperosmolare negli adulti: trattamento. http://www.uptodate.com/home. Accesso 24 marzo 2015. rev-2018

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