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Febbre gialla : sintomi, cause, diagnosi e cure

Ultimo Aggiornamento 26 Maggio 2017

La febbre gialla è un’infezione virale diffusa da una particolare specie di zanzara. E’ più comune nelle aree dell’Africa e del Sud America, e spesso colpisce i viaggiatori più che i residenti di quelle zone. Nei casi lievi, la febbre gialla provoca febbre, mal di testa, nausea e vomito. Ma la febbre gialla può diventare più grave, causando gravi problemi. Fino al 50 per cento delle persone con la forma più grave della febbre gialla muore.

Non esiste un trattamento specifico per la febbre gialla. Ma il vaccino contro la febbre gialla può proteggere dalla malattia.

Sintomi

Durante i primi 3-6 giorni dopo aver contratto la febbre gialla, ovveroil periodo di incubazione, non si verificherà alcun segno o sintomo. Dopo questo periodo, il virus entra inuna fase acuta e poi, in alcuni casi, una fase tossica che può essere pericolosa per la vita.

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Fase acuta

Una volta che il virus della febbre gialla entra nella fase acuta, si possono verificare segni e sintomi, tra cui:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari, soprattutto nella schiena e ginocchia
  • Nausea, vomito o entrambi
  • Perdita di appetito
  • Vertigini
  • Occhi rossi, viso o lingua

Questi segni e sintomi di solito migliorano in pochi giorni.

Febbre gialla

Fase tossica

Anche se i segni ei sintomi possono sparire per un giorno o due dopo la fase acuta, alcune persone con la febbre gialla acuta poi entrano in una fase tossica. Durante questa fase, compaiono anche i segni e sintomi acuti più-gravi e pericolosi per la vita. Questi possono includere:

  • Ittero
  • Dolori addominali e vomito, a volte ematico
  • Minzione diminuita
  • Sanguinamento dal naso, bocca e occhi
  • Insufficienza epatica e insufficienza renale
  • Disfunzioni cerebrali, tra cui delirio, convulsioni e coma
  • La fase tossica della febbre gialla può essere fatale.

Prendere un appuntamento con il medico 4-6 settimane prima di un viaggio in una zona in cui la febbre gialla è notoriamente presente.

Cercare assistenza medica di emergenza se ci si è recentemente recati in una regione in cui la febbre gialla è nota o se si sviluppano gravi segni o sintomi della malattia. Se si sviluppano sintomi lievi, chiamare comunque il medico.

Cause

La febbre gialla è causata da un virus che si trasmette attraverso la zanzara Aedes aegypti. Queste zanzare prosperano dentro e vicino  insediamenti umani. La maggior parte dei casi di febbre gialla si verificano in Africa sub-sahariana e zone tropicali del Sud America.

Le zanzare trasmettono il virus avanti e indietro tra scimmie e umani. Quando una zanzara punge un essere umano o scimmia infetta con la febbre gialla, il virus entra nel sangue della zanzara e circola prima di stabilirsi nelle ghiandole salivari. Quando la zanzara infetta morde un’altra scimmia o un umano, il virus entra poi sangue, dove può causare la malattia.

Fattori di rischio

Si può essere a rischio di malattia se si viaggia in una zona dove le zanzare continuano a portare il virus della febbre gialla. Queste aree includono l’Africa sub-sahariana e le zone tropicali del Sud America.

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Se si sta progettando un viaggio in queste zone, è possibile proteggersi con un vaccino contro la febbre gialla almeno 10 – 14 giorni prima del viaggio.

Chiunque può essere infettato con il virus della febbre gialla, ma gli anziani sono a maggior rischio di ammalarsi in maniera grave.

Complicazioni

La febbre gialla causa decessi per percentuali tra il 20 ed il 50 per cento di coloro che sviluppano una grave malattia. Il decesso avviene di solito entro due settimane dall’inizio dell’infezione. Le complicazioni durante la fase tossica di una infezione della febbre gialla includono insufficienza epatica e renale, ittero, delirio e coma.

Le persone che sopravvivono all’infezione recuperano gradualmente in un periodo di diverse settimane o mesi, di solito senza danni gravi degli organi. Durante questo tempo una persona può sperimentare fatica e l’ittero. Altre complicazioni includono infezioni batteriche secondarie, come la polmonite o infezioni del sangue.

Diagnosi

La diagnosi di febbre gialla in base a segni e sintomi può essere difficile perché, l’infezione può essere facilmente confusa con la malaria, il tifo, la febbre dengue e altre febbri emorragiche virali.

Per diagnosticare la condizione, il medico probabilmente:

  • Porrà domande circa la storia medica e il viaggio effettuato
  • Prelevare un campione di sangue

Se si ha la febbre gialla, un esame del sangue può rivelare il virus. Se non lo rivela, esistono esami del sangue noti come ELISA e la reazione a catena della polimerasi (PCR), che possono rilevare anche antigeni e anticorpi specifici per il virus. I risultati di questi test potrebbero richiedere diversi giorni.

Trattamenti e farmaci

Nessun farmaco antivirale si è rivelato utile nel trattamento della febbre gialla. Come risultato, il trattamento consiste principalmente nella terapia di supporto in ospedale. Ciò include fluidi e ossigeno, mantenendo un’adeguata pressione sanguigna, sostituendo la perdita di sangue, fornendo la dialisi per l’insufficienza renale, e per trattare eventuali altre infezioni che si sviluppano. Alcune persone ricevono trasfusioni di plasma per sostituire le proteine ​​del sangue che migliorano la coagulazione.

Se si ha la febbre gialla, si può anche essere tenuti lontani dalle zanzare, per evitare di trasmettere la malattia ad altri.

Prevenzione

Il vaccino è sicuro ed altamente efficace per prevenire la febbre gialla. Parlare con il proprio medico per verificare se è necessario il vaccino almeno 10 – 14 giorni prima del viaggio in zone a rischio. Alcuni di questi paesi richiedono un certificato valido di vaccinazione per entrare nel paese.

Una singola dose di vaccino fornisce protezione per almeno 10 anni. Gli effetti collaterali del vaccino sono generalmente lievi, della durata di cinque o 10 giorni e possono includere mal di testa, febbre, dolori muscolari, stanchezza e dolore al sito di iniezione. Le reazioni più significative, come ad esempio lo sviluppo di una sindrome simile alla febbre gialla, infiammazione del cervello (encefalite) o decesso, possono verificarsi, più spesso nei bambini e negli adulti più anziani. Il vaccino è considerato più sicuro per le persone con una età compresa tra i 9 mesi ed i 60 anni.

Oltre al vaccino, ci si può proteggere dalla febbre gialla evitando il contatto con le zanzare.

Per ridurre l’esposizione alle zanzare:

  • Evitare attività all’aperto quando le zanzare sono più attive.
  • Indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si va in zone infestate dalle zanzare.
  • Soggiornare in abitazioni dotate di aria condizionata o ben schermate.
Spoiler

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