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Difterite : sintomi, cause, diagnosi e cure

Ultimo Aggiornamento 5 Ottobre 2019

La difterite è una grave infezione batterica che colpisce di solito le mucose del naso e della gola. La difterite causa tipicamente mal di gola, febbre, ingrossamento delle ghiandole linfatiche e debolezza. Ma il segno distintivo è la sotanza grigia che copre la parte posteriore della gola, che può bloccare le vie respiratorie (pseudomembrane difteriche).

Oggi fortunatamente, la difterite è estremamente rara nei paesi sviluppati, grazie alla vaccinazione su larga scala contro la malattia.

Molti farmaci sono disponibili per il trattamento della malattia. Tuttavia, nelle fasi avanzate, la difterite può danneggiare il tuo cuore, i reni e il sistema nervoso. Anche con il trattamento, tuttavia, questa può essere fatale, infatti fino al 3 per cento delle persone non sopravvive. Il tasso è più alto per i bambini sotto i 15 anni.

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Sintomi

Segni  e sintomi di solito iniziano entro due – cinque giorni dopo il contagio e questi possono includere:

  • Una spessa membrana grigia che copre la gola e tonsille (pseudomembrane difteriche)
  • Un mal di gola con raucedine
  • Gonfiore delle ghiandole ( linfonodi) nel collo
  • Difficoltà di respirazione o respirazione rapida
  • Secrezione nasale
  • Febbre e brividi
  • Malessere

In alcune persone, l’infezione con i batteri che causano la difterite provoca solo una lieve malattia  o segni molto leggeri, comuni alla banale influenza. Infatti puo’ capitare, che persone infette rimangano inconsapevoli della loro malattia, diventando appunto portatori di difterite, perché possono diffondere l’infezione, senza essere malati.

difterite

Difterite cutanea

Un secondo tipo di difterite può influenzare la pelle, causando il tipico dolore, arrossamento e gonfiore associati con altre infezioni batteriche della pelle. Ulcere coperte da una membrana grigia possono anche svilupparsi nei casi di difterite cutanea.

Anche se è più comune nei climi tropicali, la difterite cutanea si verifica anche negli Stati Uniti, in particolare tra le persone con scarsa igiene che vivono in condizioni di sovraffollamento.

Cause

Il batterio Corynebacterium diphtheriae provoca la difterite. Di solito i C. diphtheriae si moltiplicano sul o in prossimità della superficie delle membrane mucose della gola. il batterio si diffonde attraverso tre percorsi:

  • Goccioline in sospensione nell’aria. Quando una persona starnutisce o tossisce, rilascia se infetta, una nebbia di goccioline contaminate. La difterite si diffonde in modo efficiente in questo modo, soprattutto in condizioni di sovraffollamento.
  • Contaminazione degli oggetti personali. E’ possibile contagiarsi con la difterite tramite manipolazione dei tessuti e oggetti utilizzati da una persona infetta, un bicchiere non lavato o altri oggetti sui quali possono essere depositate secrezioni cariche di batteri.
  • Contaminazione tramite oggetti della casa. In rari casi, la difterite si diffonde su articoli per la casa, come asciugamani o giocattoli. È inoltre possibile entrare in contatto con i batteri che causano la difterite-toccando una ferita infetta.

Le persone che sono state infettate dal batterio della difterite sono in grado di infettare le persone non immunizzate per un massimo di sei settimane, anche se non mostrano alcun sintomo.

Le persone che hanno un aumentato rischio di contrarre la difterite includono:

  • I bambini e gli adulti che non sono vaccinati
  • Le persone che vivono in condizioni di sovraffollamento o insalubri
  • Chi viaggia in una zona dove la difterite è endemica
  • La difterite raramente si verifica in Europa. Tuttavia, la difterite è ancora comune nei paesi in via di sviluppo, dove i tassi di immunizzazione sono bassi.

Complicazioni

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Se non curata, la difterite può portare a:

  • Problemi respiratori. I batteri che causano questa mlattia, possono produrre una tossina. Questa tossina crea danni nelle immediate vicinanze dell’infezione  di solito, il naso e la gola. l’infezione produce una membrana di colore grigio composta da cellule morte, batteri e altre sostanze. Questa membrana può ostacolare la respirazione.
  • Danni al cuore. La tossina difterica può diffondersi attraverso il flusso sanguigno e danneggiare altri tessuti nel corpo, come ad esempio il muscolo cardiaco, causando complicanze come l’infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite). Danno cardiaco da miocardite può essere lieve, mostrando anomalie come minori su un elettrocardiogramma, o grave, che porta a insufficienza cardiaca congestizia e morte improvvisa.
  • Danni ai nervi. La tossina può anche causare danni ai nervi. Bersagli tipici sono i nervi alla gola, dove scarsa conduzione nervosa può causare difficoltà di deglutizione. Nervi delle braccia e delle gambe anche possono infiammarsi, causando debolezza muscolare. Se la tossina difterica attacca i nervi che aiutano i muscoli usati nella respirazione, questi paralizzarsi. La respirazione quindi  puo’ diventare impossibile senza un respiratore artificiale.

Con il trattamento, la maggior parte delle persone  sopravvivono, ma il recupero è spesso lento. La difterite è fatale in circa il 3 per cento di coloro che contraggono la malattia.

Diagnosi

I medici possono sospettare la difterite in un bambino malato che ha un mal di gola con una membrana grigia che copre le tonsille e della gola. La crescita di C. diphtheriae in una coltura in laboratorio di materiale dai perni membrana gola lungo la diagnosi. Il medico deve informare il laboratorio che la difterite si sospetta, in quanto sono necessari supporti speciali per la crescita di culture C. diphtheriae.

I medici possono anche prendere un campione di tessuto da una ferita infetta e lo hanno testato in un laboratorio per verificare il tipo di difterite che colpisce la pelle (la difterite cutanea).

Trattamenti e cure

Se un medico sospetta la difterite, il trattamento inizia immediatamente, prima ancora che i risultati dei test sui batteri siano disponibili.

La difterite è una grave malattia. I medici la trattano immediatamente e in modo aggressivo con questi farmaci:

Un farmaco antitossina. Se i medici sospettano la difterite, il bambino infetto o l’adulto riceve un’antitossina. L’antitossina, iniettata in vena o nel muscolo, neutralizza la tossina difterica già in circolazione nel corpo.

Prima di dare l’antitossina, i medici possono eseguire prove allergiche della pelle per capire se la persona infetta non ha un’allergia all’antitossina. Le persone che sono allergiche devono prima essere desensibilizzate.

Antibiotici. La difterite è anche trattata con antibiotici, come la penicillina o l’eritromicina. Gli antibiotici riducono ad appena un paio di giorni il periodo di tempo che una persona con la malattia è contagiosa.
I bambini e gli adulti tuttavia spesso hanno bisogno di andare in ospedale per il trattamento. Possono essere isolati in un reparto di terapia intensiva a causa della possibilità di diffondersi facilmente della malattia.

I medici possono rimuovere alcune delle placche grigie in gola, se stanno ostacolando la respirazione.

Trattamenti preventivi

Se si è esposti a una persona infetta è importante parlare con  un medico per i test ed un eventuale trattamento. Il medico può prescrivere antibiotici per aiutare a impedire di sviluppare la malattia. Potrebbe anche essere necessario una dose di richiamo del vaccino.

I medici trattano le persone che si trovano ad essere portatori di difterite con antibiotici per eliminare i batteri

Il vaccino antidifterico è di solito in combinazione con i vaccini per il tetano e la pertosse (pertosse). L’ultima versione di questo vaccino è conosciuto come il vaccino DTaP per i bambini e il vaccino Tdap per adolescenti e adulti.

La vaccinazione consiste in una serie di cinque iniezioni di solito somministrate nel braccio o coscia, ai bambini a queste età:

  • Due mesi
  • 4 mesi
  • 6 mesi
  • 12 a 18 mesi
  • 4 a 6 anni

Il vaccino antidifterico è efficace nel prevenire la difterite. Ma ci possono essere alcuni effetti collaterali. Alcuni bambini possono sperimentare una lieve febbre, sonnolenza o dolore al sito di iniezione. Chiedete al proprio medico che cosa si può fare per ridurre al minimo o alleviare questi effetti.

Raramente, il vaccino DTaP provoca gravi complicazioni, come una reazione allergica (orticaria o eruzioni cutanee entro pochi minuti dall’iniezione) e convulsioni. complicazioni che sono comunque trattabili.

Alcuni bambini -come quelli con epilessia o un’altra condizione del sistema nervoso  non possono essere buoni candidati per il vaccino DTaP.

Dosi di richiamo

Dopo la prima serie di vaccinazioni nell’infanzia, è necessario il richiamo del vaccino per aiutare a mantenere l’immunità. Questo perché l’immunità  svanisce con il tempo.

I medici raccomandano che chiunque abbia piu’ di 7 anni e non è mai stato vaccinato, deve ricevere tre dosi di vaccino Td.

Recupero dalla difterite richiede un sacco di riposo a letto. Evitando qualsiasi sforzo fisico, particolarmente  se il cuore è stato colpito dall’infezione. Potrebbe essere necessario rimanere a letto per un paio di settimane o fino a quando si effettua un recupero completo.

Una volta che si recupera completamente, si deve assolutamente completare un ciclo di vaccinazione per evitare recidive. Avere la difterite non garantisce l’immunità a vita. È possibile infettarsi più di una volta se non sei completamente vaccinati.

Referenze
Difterite. Versione professionale manuale Merck. https://www.merckmanuals.com/professional/infectious-diseases/gram-positive-bacilli/diphtheria. 
Nascita di 18 anni e orari di immunizzazione di recupero. Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie http://www.cdc.gov/vaccines/schedules/hcp/child-adolescent.html
Il Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione ha raccomandato un programma di immunizzazione per adulti di età pari o superiore a 19 anni – Stati Uniti, 2016. Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. http://www.cdc.gov/mmwr/volumes/65/wr/mm6504a5.htm
Dichiarazione di informazioni sul vaccino Tdap (tetano, difterite, pertosse). Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. http://www.cdc.gov/vaccines/hcp/vis/vis-statements/tdap.html.