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Medicina interna

Paura del dentista : rimedi e sedazione

I dentisti ( non tutti purtroppo) si sono resi conto del numero crescente di pazienti che hanno paura dei trattamenti odontoiatrici ( odontofobia), e hanno iniziato a specializzarsi nelle particolari esigenze di questo gruppo di pazienti. Da molti anni ormai, i medici più preparati e attenti, offrono metodi di trattamento speciali per i pazienti ansiosi, che hanno successo anche nelle persone più difficili da trattare.

Riconoscimento dei pazienti con paura del dentista

Il numero stimato di casi odontofobia è relativamente alto. Naturalmente, i pazienti non vogliono essere visti come codardi, perché si vergognano o non vogliono ammettere le proprie paure anche a se stessi. Questo lascia il dentista con il compito non sempre facile di riconoscere questi pazienti idealmente al momento del primo esame.

Ecco alcune linee guida su come identificare i pazienti con  paura del dentista:

  • Dialogo paziente: Un dentista esperto spesso può scoprire durante la prima discussione  se c’è un problema con l’ansia.
  • Comportamento durante il trattamento: In alcuni casi la fobia si sviluppa molto lentamente e quindi non viene rilevata per lungo tempo -anche dal paziente. Tuttavia, ci sono alcuni indizi che un dentista esperto è capace di identificare. Si inizia con la posizione del paziente sulla poltrona del dentista, la postura, ed eventualmente i movimenti di mani e piedi. La richiesta del paziente di frequente risciacquo  per interrompere il trattamento, può anche essere un segnale, così come un esagerato riflesso faringeo,deglutizione. Inoltre, forte sudorazione sulla fronte è un segno sicuro che il paziente non si sente bene. È importante riconoscere questi sintomi presto, in modo che il paziente con l’ansia possa essere trattato adeguatamente.

 

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Sindrome da shock tossico

La sindrome da shock tossico è una rara infezione batterica pericolosa per la vita. È stato storicamente associata con l’uso di assorbenti interni e occasionalmente con l’uso di  spugne contracettive.

Spesso la sindrome da shock tossico è il risultato di tossine prodotte dallo Staphylococcus aureus (stafilococco), ma la condizione può anche essere causata da tossine prodotte da streptococco del gruppo A.

Anche se la sindrome può verificarsi in donne mestruate, può colpire anche gli uomini, i bambini e le donne in post-menopausa. Fattori di rischio per la sindrome da shock tossico sono ferite della pelle e chirurgia.

Segni e sintomi di sindrome da shock tossico si sviluppano improvvisamente, e la malattia può essere fatale. È possibile adottare misure per ridurre il rischio di sindrome da shock tossico.

Sintomi

Possibili segni e sintomi della sindrome da shock tossico sono:

  • Febbre alta improvvisa
  • Bassa pressione del sangue (ipotensione)
  • Vomito o diarrea
  • Una eruzione cutanea simile a una scottatura solare, in particolare su i palmi delle mani e piante dei piedi
  • Confusione
  • Dolori muscolari
  • Arrossamento degli occhi, della bocca e della gola
  • Convulsioni
  • Mal di testa

Chiamare immediatamente il medico se si verificano  segni o sintomi della sindrome da shock tossico. Ciò è particolarmente importante se si hanno le mestruazioni, se sono appena finite o se si ha una ferita infetta sulla pelle.

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