Vai al contenuto

Infezioni

Parotite: segni, sintomi, cause, complicazione e rimedi

La parotite è un’infezione virale che colpisce principalmente le ghiandole parotidi, una delle tre coppie di ghiandole salivari, che si trova sotto e di fronte all’orecchio. La parotite può causare gonfiore in una o entrambe le ghiandole parotidi.

Le complicanze della parotite sono potenzialmente gravi, ma rare e le probabilità di contrarre la parotite non sono molto alte. La parotite è stata molto comune fino a quando non  è stato autorizzato il vaccino contro la parotite(1960). Da allora, il numero di casi è diminuito drasticamente.

Sintomi

Una  persona su cinque infettate dal virus della parotite non ha segni o sintomi. Quando i segni e i sintomi si sviluppano, di solito compaiono circa due o tre settimane dopo l’esposizione al virus e possono comprendere:

  • Gonfiore alle ghiandole salivari o dolore su uno o entrambi i lati del viso
  • Dolore con la masticazione o la deglutizione
  • Febbre
  • Debolezza e affaticamento
  • Il primario e più noto segno della parotite è il gonfiore alle ghiandole salivari che causano il caratteristico aspetto alle guance. In realtà, il termine “orecchioni” è una vecchia espressione che veniva usata in presenza di queste  irregolarità all’interno delle guance.

La parotite è diventata una malattia rara, quindi è possibile che i segni ed i sintomi siano causati da un’altra patologia. Ghiandole gonfie e  febbre potrebbero essere un’indicazione di tonsille infiammate (tonsillite) o una di una ghiandola salivare bloccata.

Altri, virus possono infettare le ghiandole parotidi, causando sintomi simili alla parotite.

parotite vetrino1.jpg

Leggi tutto »Parotite: segni, sintomi, cause, complicazione e rimedi

febbre Q

La febbre Q: sintomi, cause, rischi, diagnosi e terapie

La febbre Q è di solito una malattia lieve, con sintomi simil-influenzali. Molte persone non hanno alcun sintomo. Ma in una piccola percentuale di persone, l’infezione può riemergere anni dopo. Questa forma è la più letale della febbre Q, e può danneggiare il cuore, fegato, cervello e polmoni.

La febbre Q è trasmessa all’uomo dagli animali, per lo più pecore, capre e bovini. L’infezione avviene tramite inalazione di polvere contaminata o contatto con secrezioni biologiche di animali infetti. Esistono occupazioni ad alto rischio come gli allevatori, veterinari e persone che lavorano con le pecore nei laboratori di ricerca.

La forma lieve di febbre Q passa di solito entro un paio di settimane senza trattamento. Ma se la febbre Q è ricorrente potrebbe essere necessario assumere una combinazione di antibiotici per almeno 18 mesi.

Sintomi

Molte persone infettate dalla febbre Q non presentano sintomi. Se si hanno sintomi, possono includere:

  • Febbre alta, fino a 40,5 C
  • Forte mal di testa
  • Fatica
  • Tosse
  • Nausea
  • Diarrea

febbre Q

Leggi tutto »La febbre Q: sintomi, cause, rischi, diagnosi e terapie

Ascesso dentale: cause, sintomi, cure e complicazioni

Un ascesso dentale è una raccolta di pus che è causata da un’infezione batterica nella parte interna del dente.

Un ascesso dentale di solito si verifica a causa di una carie dentale non trattata, o una crepa  nel  dente che permette ai batteri di infettare ed entrare all’interno del dente.

Il trattamento per un ascesso dentale consiste nel drenare l’ascesso e rimuovere l’infezione. . Lo stesso dente può essere salvato con un trattamento canalare, ma in alcuni casi potrebbe essere necessaria l’estrazione. Un ascesso dentale non trattato può portare a gravi e a volte letali, complicazioni.

È possibile evitare l’ ascesso dentale prendendosi cura dei denti, mangiando in modo sano e effettuando regolari visite dentistiche.

Sintomi

Segni e sintomi di un ascesso dentale sono:

  • Grave, persistente, spesso lancinante mal di denti
  • Sensibilità a temperature calde e fredde
  • Sensibilità alla pressione esercitata durante la masticazione
  • Febbre
  • Gonfiore in faccia o sulla guancia
  • Gonfiore dei linfonodi del collo o della mandibola
  • Liquido maleodorante e di gusto sgradevole in bocca (solo se l’ascesso si rompe)

Recarsi dal dentista è fondamentale in presenza di  segni o sintomi di un ascesso dentale. In presenza di febbre o gonfiore facciale, se il dentista non è disponibile, andare al pronto soccorso. Febbre e gonfiore possono indicare che l’infezione si è diffusa più a fondo.

ascesso del dente.jpg

Leggi tutto »Ascesso dentale: cause, sintomi, cure e complicazioni