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Zika virus : contagio, sintomi e incubazione

Ultimo Aggiornamento 23 Luglio 2016

Virus Zika è il nome di un flavivirus ; questo genere di  virus sono formati da un capside e una molecola di RNA. Il virus Zika viene trasmesso agli esseri umani tramite punture di zanzara e produce una infezione che puo’ durare un paio di giorni o una settimana. I sintomi più comuni sono febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari, e congiuntivite.

In Brasile, l’infezione virale è stata collegata a problemi con il feto  (principalmente testa piccola e piccole dimensioni del cervello, condizione molto grave chiamata microcefalia) derivanti da madri  infettate con il virus Zika durante la gravidanza.

Cause

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Il virus viene trasmesso agli esseri umani da vettori infetti ( Zanzare) che trasmettono anche altre malattie simili come la dengue e la chikungunya. In teoria, i virus possono anche essere trasmessi attraverso trasfusioni di sangue o le donazioni di organi, anche se fino ad oggi non ci sono segnalazioni di questo tipo di trasmissione; tuttavia,  è bene citare che esiste  un rapporto di possibile diffusione attraverso il contatto sessuale.

Il principale fattore di rischio per ottenere l’infezione attualmente è risiedere in areee in cui zanzare infette esistono e non prendere precauzioni per prevenire le punture di zanzara.

Modalità di trasmissione del virus Zika

Il Virus è trasmesso da zanzare infette che fungono da vettori per infettare gli individui nel corso di una puntura di zanzara. Non è dimostrato che questo virus possa essere trasmesso da persona a persona, anche se in teoria questo potrebbe accadere in alcuni casi rari (trasfusioni di sangue, trapianti di organi, il contatto  sessuale, e passaggio dalla madre al feto).

struttura del virus zikaPeriodo di incubazione

Il periodo di incubazione del virus Zika varia dai  3 ai 12 giorni dopo la puntura di zanzara. I sintomi possono durare circa 4-7 giorni. Circa il 60 – 80% delle infezioni non producono alcun sintomo.

Pericolo di contagio e diffusione del virus

In generale, il virus non è contagioso da persona a persona; il virus richiede un vettore  per trasmettere il virus agli esseri umani. In teoria, il sangue donato e trapianto di organi possono consentire la trasmissione da persona a persona, anche se è  raro. Altri modi possibili possono essere dalla madre al feto e, in determinate condizioni, per contatto sessuale.

Sintomi

I sintomi e segni di una infezione da virus Zika sono i seguenti:

  • Rash cutanei con formazioni in rilievo o piatte
  • Febbre
  • Dolori articolari
  • Congiuntivite
  • dolori muscolari
  • Mal di testa
  • Meno frequentemente, disturbi gastrointestinali con vomito e dolore  retro-orbitale

Diagnosi

Gli operatori sanitari per poter formulare una corretta diagnosi, devono esaminare la  storia cliica del paziente ed effettuare un esame fisico; i pazienti devono dire al medico se hanno effettuato un recente viaggio in aree dove il virus è attivo. Se si sospetta l’infezione da virus Zika, gli esami del sangue (trascrittasi inversa-polimerasi prove di reazione a catena o RT-PCR) posso essere utilizzati per rilevare il virus e distinguere tra infezioni simili come la febbre dengue o virus Chikungunya.

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Rimedi naturali o cure alternative

I rimedi casalinghi detti anche alternativi, possono contribuire a ridurre i sintomi della malattia e sono i seguenti:

  • Consumare molti fluidi per prevenire la disidratazione
  • Farmaci  come il paracetamolo possono contribuire a ridurre febbre e dolore, ottimi anche altri farmaci da banco con lo stesso scopo
  • Riposo
  • Evitare l’aspirina e farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS),  per ridurre la probabilità di sanguinamento, fino a che non si è certi che non sia il virus della Febbre Dengue  (non usare l’aspirina per curare i bambini).

Trattamenti e cure

Non vi è alcun farmaco specifico che possa trattare l’infezione virale; il trattamento è volto a ridurre i sintomi della malattia.

Complicazioni

Anche se le complicanze dell’ infezione sono rare, queste esistono, e possono essere pericolose per la vita. Cambiamenti neurologici possono verificarsi a seguito di complicazioni e sfociare ad esempio; nella sindrome di Guillain-Barré. Inoltre, un forte aumento di malformazioni congenite (principalmente microcefalia) è stata associata a queste infezioni virali in Brasile ed è attualmente in fase di studio. Un nuovo studio suggerisce che le anomalie oculari nei bambini possano essere collegate alla infezione da questo virus.

Rischi in gravidanza

Il rischio per la madre di contrarre una infezione da virus Zika durante la gravidanza è lo stesso rischio per gli individui che non sono incinta, ma il rischio per il feto di sviluppare un’anomalia, come la microcefalia (testa piccola e cervello piccolo) sembra essere elevato, specialmente in Brasile. Tuttavia, non è ancora stata dimostrata la causa/effetto definitiva. Tuttavia, i dati epidemiologici in Brasile suggeriscono un’associazione tra microcefalia congenita e l’infezione da Zika delle donne in gravidanza.

Le donne in gravidanza, in particolare quelle tra il  primo e l’inizio del secondo trimestre, nelle zone in cui la malattia è prevalente dovrebbero cercare di evitare le punture di zanzara. In Brasile sono interessati  quasi 4.000 bambini ( numero insolitamente alto rispetto ad analoghi periodi di tempo in cui solo circa 150 bambini erano stati diagnosticati con microcefalia) sono nati con microcefalia dal maggio 2015.

Inoltre, il Dr. R. Coeli, un pediatra del Brasile, ha dimostrato che il  virus Zika è stato isolato dal liquido amniotico di due donne e dal cervello e tessuto del cuore di un neonato, mostrando cosi’ un legame tra virus Zika e sviluppo di microcefalia. In Brasile hanno preso quindi l’insolita iniziativa di raccomandare alle donne di evitare la gravidanza fino a quando la causa dell’aumento di microcefalia non sia determinata in via definitiva. Diversi ricercatori stanno intensamente studiando questo problema.

Inoltre, un nuovo studio su bambini con microcefalia e infezione congenita da presunto virus Zika ha dimostrato che 10 dei 29 neonati studiati (34,5%) avevano sviluppato una gamma di difetti visivi piu’ o meno gravi. I ricercatori indicano pero’ che non vi è alcun legame definitivo tra le anomalie agli occhi e l’infezione da virus, tuttavia se altre malattie sono escluse, al tempo stesso, i ricercatori suggeriscono che il virus Zika possa essere collegato allo sviluppo di queste alterazioni della vista. Quindi non solo microcefalia.

Prognosi

Per la grande maggioranza dei pazienti che contraggono l’infezione virale, la prognosi è eccellente con pochi casi di complicazioni. Tuttavia, a seconda della associazione tra infezione e  microcefalia congenita, anche anomalie degli occhi e sindrome di Guillain-Barré sembrano essere parte di una situazione causa-effetto.

E’ possibile evitare l’infezione da virus Zika?

Sì, è possibile prevenire le infezioni da virus Zika; ciò può essere fatto impedendo eventuali punture di zanzara, le zanzare sono vettore per la malattia. In effetti, alcuni governi hanno aiutato i residenti a prevenire le infezioni, chiedendo loro di evitare le zone in cui le zanzare si riproducono, o distruggendo aree in cui le zanzare si riproducono, oltre a questo hanno datto indicazioni su piccoli accorgimenti, come indossare abiti che coprono la maggior parte delle zone della pelle del corpo, e utilizzare repellenti per zanzare, come DEET, olio di eucalipto limone, para-metano-diolo, o permetrina.

Vaccinazioni

Attualmente, non esiste un vaccino per prevenire le infezioni da virus Zika. Negli  Stati Uniti è stato chiesto un finanziamento di emergenza ( 1.8 miliardi di dollari) per combattere il virus Zika e aiutare a proteggere le donne in gravidanza. Allo stato attuale in Italia non vi è alcuna emergenza Zika

Spoiler

Zika e  dengue statistiche italiane:http://www.epicentro.iss.it/problemi/westNile/pdf/Circolare_arbovirosi_2015.pdf
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