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Settoplastica : chirurgia, risultati e aspettative

Ultimo Aggiornamento 13 Febbraio 2016

La settoplastica è una procedura chirurgica per correggere un setto nasale deviato, ovvero uno spostamento dell’osso e della cartilagine che dividono in due le narici. Durante la settoplastica, il setto nasale viene riposizionato. Questo spesso significa che il chirurgo deve tagliare e rimuovere le parti del setto prima di riposizionarlo.

Quando si pianifica la settoplastica, il chirurgo valuta i sintomi come difficoltà respiratorie la struttura fisica e  caratteristiche del naso.

Perché si esegue una settoplastica?

Idealmente, il setto nasale è posizionato al centro (linea mediana) della parte interna del naso in modo che le vie aeree su ogni lato siano uguali. Tuttavia, a volte capita di avere un setto deviato, in cui in pratica viene spostato su di un lato. Un setto deviato può causare difficoltà respiratorie e, a volte può contribuire ad altri sintomi come epistassi. La settoplastica raddrizza il setto nasale e tutte le strutture cartilaginee.

Se si verificano sintomi come ostruzione delle vie aeree nasali che influenzano in modo significativo la qualità della vita, si può prendere in considerazione un intervento chirurgico per correggere un setto deviato.

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Rischi

Come per qualsiasi intervento chirurgico importante, la settoplastica comporta dei rischi, come sanguinamento, infezioni e una reazione avversa all’anestesia. Altri possibili rischi specifici per la settoplastica sono:

  • Persistenza dei sintomi precedenti, quali ostruzione nasale, nonostante la chirurgia
  • Sanguinamento eccessivo
  • Modifica della forma del naso
  • Un’apertura nel setto (perforazione del setto)
  • Cicatrici
  • Diminuzione del senso dell’olfatto
  • Ematoma settale

Chirurgie aggiuntive possono essere richieste per il trattamento di alcune di queste complicazioni o se il risultato della chirurgia non soddisfare le aspettative. Parlate con il chirurgo per discutere bene e a fondo i rischi della procedura.

Come ci si prepara

Prima di una settoplastica, è necessario discutere con il chirurgo i benefici ed i rischi della chirurgia. Questo incontro generalmente include:

  • Una analisi della storia medica. Il medico pone domande su condizioni mediche passate o presenti e sugli eventuali farmaci che si assumono.
  • Un esame fisico. Il medico esegue un esame fisico, e controlla anche la pelle e l’interno del naso.
  • Fotografie. Il medico può utilizzare queste foto come riferimento durante e dopo l’intervento chirurgico.
  • Una discussione delle proprie aspettative. E’ importante parlare con il chirurgo ed esporre le proprie aspettative, questo potrà aiutare il medico a decidere la soluzione migliore a seconda del caso.

Prima di una settoplastica, potrebbe anche essere necessario:

  • Evitare alcuni farmaci. Evitare farmaci contenenti aspirina o ibuprofene (Advil, Motrin, altri) per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo l’intervento chirurgico. Questi farmaci possono aumentare il sanguinamento. Prendere solo i farmaci approvati o prescritti dal chirurgo.
  • Se si fuma, smettere di fumare. Il fumo rallenta il processo di guarigione dopo l’intervento chirurgico.
  • Prendere accordi per il giorno della chirurgia. Per le prime 24 ore dopo la sedazione, si possono avere vuoti di memoria. Pertanto, è bene organizzarsi e cercare qualcuno che possa riaccompagnare a casa.

Che cosa ci si può aspettare

La settoplastica raddrizza il setto nasale, il chirurgo opera attraverso incisioni all’interno del naso.

Questo intervento richiede anestesia locale o generale, a seconda della complessità della chirurgia e delle preferenze del chirurgo.

  • Anestesia locale. Solitamente utilizzata in ambiente ambulatoriale, questo tipo di anestesia è limitata ad una determinata zona del corpo. Il medico inietta il farmaco paralizzante nei tessuti nasali. Tuttavia, verrà comunque praticata una lieve sedazione per via endovenosa.
  • Anestesia generale. Questo tipo di anestesia interessa tutto il corpo e induce uno stato temporaneo di incoscienza.

Durante la chirurgia, l’incisione viene chiusa con filo riassorbibile. Stecche di silicone morbido possono essere inserite all’interno di ogni narice per sostenere il setto. Per prevenire il sanguinamento post-operatorio, il medico può mettere dei tamponi nel naso.

Dopo l’intervento chirurgico, si viene monitorati per verificare che tutto sia andato per il meglio. Si potrebbe partire dopo quel giorno o, se la procedura viene eseguita in un ospedale e non sei pronto per lo scarico, si può pernottare.

Dopo la procedura

Per diminuire ulteriormente le probabilità di sanguinamento e gonfiore, il medico può chiedere di seguire queste precauzioni per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico:

  • Evitare attività faticose, come l’aerobica ed il jogging.
  • Non soffiarsi il naso.
  • Elevare la testa quando si dorme.
  • Non Indossate abiti come magliette o maglioni, perchè questi infilandosi dalla testa possono provocare problemi al naso accidentalmente.

Risultati

Anche se i risultati sono permanenti, cartilagine e tessuto possono gradualmente spostarsi o rimodellarsi nel corso del tempo. A causa del processo di guarigione lenta, i risultati finali non possono risultare evidenti fino ad un anno o più dopo la chirurgia.

La maggior parte delle persone ritengono che la settoplastica migliori i loro sintomi causati da un setto deviato. Il livello di miglioramento che ci si può aspettare può variare.

Alcune persone trovano che i loro sintomi continuano anche dopo l’intervento chirurgico e scelgono di sottoporsi a una settoplastica aggiuntiva.

Spoiler

Kridel RWH, et al. Il setto nasale. In: Flint PW, et al. Cummings Otorinolaringoiatria: Head & Neck Surgery. 5th ed. Philadelphia, Pa.: Mosby Elsevier, 2010. Consultato il 28 aprile 2011.
Fact sheet: setto deviato. American Academy of Otolaryngology – Head and Neck Surgery. http://www.entnet.org/HealthInformation/deviatedSeptum.cfm. Consultato il 27 aprile 2011.
Ketcham AM, et al. Complicanze e gestione di settoplastica.
Cliniche Otolaryngologic del Nord America. 2010; 43:897.
Preparazione per la chirurgia del naso. American Society of Plastic Surgeons. Consultato il 30 aprile 2011.
Rinoplastica chirurgia . American Society of Plastic Surgeons. Consultato il 30 aprile 2011.

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