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Fistola retto-vaginale : sintomi, cause, complicazioni e cure

Ultimo Aggiornamento 20 Novembre 2019

Una fistola retto-vaginale è una connessione anormale tra la parte inferiore dell’intestino crasso e la vagina. Il contenuto dell’intestino può fuoriuscire dalla fistola, il che significa che potrebbero passare gas o feci attraverso la vagina.

Una fistola retto-vaginale può risultare da una lesione durante il parto, una complicanza dopo la  chirurgia, cancro o malattie infiammatorie intestinali, come la malattia di Crohn. Tuttavia, nei paesi occidentali, le fistole retto-vaginali si verificano raramente.

I sintomi di una fistola retto-vaginale sono spesso causa di stress emotivo e disagio fisico. Alcune fistole retto-vaginali possono chiudersi da sole, ma la maggior parte hanno bisogno di essere riparate chirurgicamente.

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Sintomi

A seconda delle dimensioni e della posizione della fistola, si possono avere sintomi molto lievi o problemi significativi con la continenza e l’igiene. Segni e sintomi di una fistola retto-vaginale possono includere:

  • Passaggio di gas, feci o pus dalla vagina
  • Maleodoranti perdite vaginali
  • Ricorrenti infezioni del tratto urinario o vaginali
  • Irritazione o dolore
  • Il dolore durante l’attività sessuale

Se si verificano segni o sintomi di fistola retto-vaginale, prendere un appuntamento per vedere il medico. Una fistola può essere la prima indicazione di un problema più serio, come una zona di infezione o cancro. E ‘importante per il medico identificare la causa della fistola e determinare se e quando dovrebbe essere riparata. A seconda della causa della fistola, il medico può fare riferimento a un chirurgo colorettale o ginecologico.

Cause

Una fistola retto-vaginale può formarsi a seguito di:

  • Infortuni durante il parto. Lesioni ostetriche sono la causa più comune di fistola retto-vaginale. Queste possono avvenire dopo un parto difficile. Fistole derivanti dal parto possono anche comportare lesioni allo sfintere anale.
  • Malattia di Crohn. La seconda causa più comune di fistola retto-vaginale, è la malattia di Crohn. Tuttavia la maggior parte delle donne con malattia di Crohn non  sviluppano mai una fistola retto-vaginale.
  • Chirurgia che coinvolge la vagina, il perineo, il retto o l’ano. La chirurgia nella regione pelvica inferiore, come ad esempio la rimozione dell’utero (isterectomia), in rari casi può portare allo sviluppo di una fistola.
  • Cancro o radioterapia nella zona pelvica. Un tumore canceroso nel retto, canale della cervice, vagina, utero o ano, può portare allo sviluppo di una fistola retto-vaginale. La radioterapia per i tumori in queste aree può mettere a rischio di sviluppare una fistola. Una fistola causata dalle radiazioni si forma di solito entro i due anni successivi al trattamento.
  • Altre cause. Meno comunemente, una fistola retto-vaginale può essere causata da infezioni nell’ ano o del retto, infezioni nel tratto digestivo (diverticolite), o un trauma vaginale.

 

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Complicazioni

Complicazioni fisiche di una fistola retto-vaginale possono includere l’incontinenza, problemi di igiene, e irritazione o infiammazione della vagina e del perineo. In alcuni casi, una fistola può essere infettato e formare un ascesso, un problema che può diventare pericoloso per la vita se non trattato.

Diagnosi

Per capire la causa di una fistola retto-vaginale, il medico eseguirà un esame fisico per tentare di individuare la fistola e verificare la presenza di una possibile massa tumorale, infezione o ascesso. Il medico eseguirà anche un esame digitale per l’ispezione delle cavità.

A meno che la fistola non sia molto bassa sarà ben visibile, il medico può utilizzare uno speculum per visualizzare l’interno della vagina. Uno strumento simile ad uno speculum, chiamato proctoscopio, può essere inserito nel retto per controllarne lo stato di salute.

Test per l’identificazione delle fistole

Spesso una fistola non viene rilevata durante l’esame fisico. Una varietà di altri test possono essere utilizzaio per individuare e valutare una fistola retto-vaginale. Questi test anche aiutare il vostro gruppo di medici nella pianificazione per la chirurgia.

  • Colorante blu. Questo test consiste nel posizionare un tampone nella vagina, iniettando del colorante blu nel retto. La colorazione blu sul tampone mostra la presenza di una fistola.
  • Test di contrasto. Un clisma opaco può aiutare a identificare una fistola che si trova nel retto superiore. Questi test utilizzano un mezzo di contrasto.
  • Tomografia computerizzata (CT). La TAC è una speciale tecnica a raggi X che fornisce più dettagli di una normale radiografia. Una TC dell’addome e della pelvi può aiutare a localizzare una fistola e determinarne la causa.
  • La risonanza magnetica (MRI). Questo test utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini di tessuti molli nel corpo. La MRI può mostrare la posizione di una fistola ed il  coinvolgimento degli organi pelvici o la presenza di un tumore.
  • Ecografia anorettale. Questa procedura utilizza le onde sonore per produrre una immagine video dell’ ano e del retto. L’ecografia anorettale è in grado di valutare la struttura dello sfintere e può mostrare i difetti causati da lesioni ostetriche.
  • Manometria anorettale. Il test misura la sensibilità e la funzione del retto e può fornire informazioni utili quando una fistola è dovuta alla malattia di Crohn o radiazioni. Questo test non individua fistole, ma può aiutare a pianificare la riparazione.
  • Altri test. Se il medico sospetta che potrebbe essere una malattia infiammatoria intestinale,  può ordinare una colonscopia.

Trattamenti e cure

Il trattamento per una fistola retto-vaginale dipende dalla sua causa, le dimensioni, la posizione e l’effetto sui tessuti circostanti. A volte alcune fistole guarire da sole, ma la maggior parte delle persone hanno bisogno di un intervento chirurgico per chiudere o ripristinare la connessione anormale.

Prima che un’operazione possa essere fatta, la pelle e altri tessuti intorno alla fistola devono essere in buona salute, senza alcun segno di infezione o infiammazione. Il medico può consigliare un periodo di attesa fino a tre mesi prima di un intervento per garantire che il tessuto circostante sia sano e vedere se la fistola si chiude da sola.

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Farmaci

Se l’area intorno alla fistola è infetta, ci vorrà un ciclo di antibiotici prima dell’intervento chirurgico. Gli antibiotici possono anche essere raccomandati per le donne con malattia di Crohn che sviluppano una fistola. Un altro farmaco che può aiutare a guarire da una fistola in donne con malattia di Crohn è l’Infliximab (Remicade).

Questo farmaco blocca l’azione di una proteina del sistema immunitario denominato fattore di necrosi tumorale-alfa (TNF-alfa), che provoca l’infiammazione. Gli effetti collaterali possono includere dolore al petto, brividi, febbre, vampate, orticaria, prurito e difficoltà respiratoria.

Chirurgia

Un’operazione per chiudere una fistola può essere fatta da un ginecologo o da un chirurgo colorettale. L’obiettivo è quello di rimuovere la fistola e chiudere l’apertura cucendo insieme tessuto sano circostante. La riparazione può richiedere un innesto di tessuto prelevato da una parte adiacente del corpo.

Operazioni più complesse possono essere necessarie se i muscoli dello sfintere anale sono danneggiati o se ci sono cicatrici o danni ai tessuti da radiazioni o morbo di Crohn.

Per pulire l’intestino prima dell’operazione, si possono prendere lassativi o seguire una dieta liquida prima dell’intervento.

In alcuni casi più complessi, il chirurgo può fare una colostomia prima di riparare una fistola. La colostomia è un’operazione che devia le feci attraverso un’apertura nell’addome anziché attraverso il retto. Questo può essere necessario se si hanno danni ai tessuti, cicatrici dal precedente intervento chirurgico o radioterapia, un’infezione in atto, significativa contaminazione fecale, un tumore o un ascesso.

Se una colostomia è necessaria, il chirurgo può attendere da otto a 12 settimane prima della riparazione della fistola.

Dopo un intervento chirurgico per chiudere una fistola, si dovrà mantenere una dieta liquida per circa tre giorni, seguita da una dieta povera di fibre per diverse settimane. Una dieta povera di fibre riduce la frequenza e il volume delle feci.

Consigli

Una buona igiene può contribuire ad alleviare il disagio e ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario:

  • Lavarsi con acqua. lavare delicatamente l’area genitale esterna con acqua calda ogni volta che si verificano perdite vaginali o il passaggio delle feci. Il sapone può seccare e irritare la pelle, ma può essere usato con moderazione. Evitare di strofinare con la carta igienica asciutta.
  • Asciugare con cura. Lasciare l’area da asciugare dopo il lavaggio, o tamponando delicatamente.
  • Evitare sostanze irritanti. , tra cui sapone duro o profumato e tamponi profumati.
  • Utilizzare un impacco freddo. Applicare un impacco freddo, alla zona labiale.
  • Applicare una crema. Le creme aiutano a mantenere la pelle irritata e ad evitare un contatto diretto con la materia fecale.
  • Indossare biancheria intima di cotone e abiti larghi. indumenti stretti possono limitare il flusso d’aria, facendo peggiorare i problemi della pelle.

I sintomi di una fistola retto-vaginale possono essere molto dolorosi, ma il trattamento generalmente offre buoni risultati.

Referenze
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