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Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) : utilizzo, rischi e precauzioni

Ultimo Aggiornamento 4 Ottobre 2019

Un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD), è un dispositivo delle dimensioni di un cercapersone, che viene impiantato nel petto, e che può ridurre il rischio di decesso se il cuore assume un ritmo pericoloso o smette di battere (arresto cardiaco). Può essere necessario un defibrillatore cardioverter impiantabile se si dispone di una tachicardia ventricolare o di un battito cardiaco caotica che fa in modo che il cuore non possa fornire abbastanza sangue al resto del corpo (fibrillazione ventricolare).

I defibrillatori cardioverter impiantabili, compiono un lavoro di individuazione e blocco di battiti cardiaci anomali (aritmie). Un defibrillatore cardioverter impiantabile monitora costantemente il battito cardiaco ed eroga scariche elettriche per ripristinare un ritmo cardiaco normale quando necessario.

Perché vengono utilizzati?

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Tutti hanno visto almeno una volta  in quale serie televisiva un medico usare un defibrillatore su di una persona in arresto cardiaco. Un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) fa la stessa cosa, solo che agisce internamente e automaticamente quando rileva un battito cardiaco anomalo.

Un ICD è chirurgicamente impiantato sotto la pelle, di solito sotto la clavicola sinistra.

Poiché l’ICD monitora costantemente i ritmi cardiaci anomali e tenta immediatamente di correggerli, aiuta a trattare l’arresto cardiaco anche senza soccorso immediato.

Come funziona un ICD

Quando si verifica un rapido battito cardiaco, i fili dal cuore al dispositivo trasmettono segnali che informano l’apparecchio di inviare impulsi elettrici per regolare il battito cardiaco. A seconda del problema con il battito cardiaco, l’ICD può essere programmato per queste terapie:

  • A basso consumo energetico, terapia della stimolazione. Si può sentire nulla o poco quando il dispositivo ICD risponde alle interruzioni lievi nel battito cardiaco.
  • Terapia di cardioversione. Una scossa di energia superiore viene erogata per affrontare un problema più grave del ritmo cardiaco. IL paziente spesso avverte come un battito forte nel petto.
  • Terapia di defibrillazione. Questa è la più forte forma di terapia elettrica utilizzata per ripristinare un normale battito cardiaco. Durante questa terapia si possono sentire come dei forti colpi nel petto. Il dolore in genere dura solo un secondo. Non dovrebbero esserci disagi dopo che la scossa è finita.
  • Di solito, una sola scossa è necessaria per ripristinare un normale battito cardiaco. A volte, tuttavia, si possono avere due o più shock durante un periodo di 24 ore. Scosse frequenti in un breve periodo di tempo sono conosciute come le tempeste ICD, e possono causare preoccupazioni. Se si verificano le tempeste ICD, è bene cercare cure d’emergenza per verificare se l’ICD funziona correttamente o se  un problema sta costringendo il cuore a battere in modo anomalo. Se necessario, il dispositivo ICD può essere regolato per fornire un numero appropriato di shock. Farmaci aggiuntivi possono essere necessari per aiutare il cuore a battere regolarmente e diminuire la probabilità di una tempesta di ICD.

ICD disegno impianto del defibrillatore.jpg

Chi ha bisogno di un defibrillatore cardioverter?

Si è un ottimo candidato per un ICD, se si ha tachicardia ventricolare, si è sopravvissuti ad un arresto cardiaco o si perdono i sensi durante una aritmia ventricolare. Si può anche beneficiare di un ICD se si dispone di:

  • Una storia di malattia coronarica e infarto.
  • Una condizione che coinvolge il cuore, come ad esempio una cardiomiopatia dilatativa o una cardiomiopatia ipertrofica.
  • Un difetto cardiaco ereditaria che fa battere il cuore in modo anomalo. Questi includono la sindrome del QT lungo, che può causare fibrillazione ventricolare e decesso anche in persone giovani, attive, senza segni o sintomi di problemi cardiaci. Avere altre patologie rare come la sindrome di Brugada e la displasia aritmogena del ventricolo destro.

Rischi

La procedura per impiantare un ICD ha alcuni rischi, ma sono rari. I rischi della procedura per impiantare un ICD includono:

  • Infezione nel sito in cui è stato impiantato l’ICD
  • Reazione allergica ai farmaci utilizzati durante la procedura per impiantare l’ICD
  • Gonfiore, sanguinamento o lividi in cui l’ICD è stato impiantato
  • Danni alla vena in cui vengono inseriti i cavi ICD
  • Sanguinamento intorno al cuore, che può essere pericoloso per la vita
  • Sangue che fuoriesce attraverso la valvola cardiaca in cui viene inserito il cavo ICD

Come ci si prepara

Per determinare se si ha bisogno di un ICD, il medico può eseguire questi test diagnostici:

  • Elettrocardiografia (ECG). In questo test non invasivo, si misurano gli impulsi elettrici del  cuore.
  • Ecocardiografia. Questo test non invasivo utilizza le onde sonore per vedere il cuore senza fare un’incisione. Durante la procedura, un piccolo strumento di plastica chiamato trasduttore viene inserito sul  petto. Raccoglie le onde sonore riflesse (echi) dal cuore e li trasmette a un computer che compone le immagini del cuore che batte su un monitor. Queste immagini mostrano quanto bene il tuo cuore sta funzionando.
  • Elettrofisiologia (EPS). In questa procedura, gli elettrodi vengono guidati attraverso i vasi sanguigni al cuore e utilizzati per testare la funzione del sistema elettrico. Questo può identificare se attualmente si hanno problemi di ritmo cardiaco o se posso svilupparsi.
  • Monitoraggio Holter. Conosciuto anche come monitor ECG ambulatoriale, un monitor Holter registra i ritmi cardiaci per un intero periodo di 24 ore.
  • Registratore di eventi. Il medico può chiedere di indossare un dispositivo delle dimensioni di un cercapersone che registra l’attività cardiaca per un giorno o più. A differenza di un monitor Holter, non funziona in continuo e si accende solo quando sente che il cuore batte in modo anomalo.

Il medico  darà istruzioni specifiche su cosa fare immediatamente prima dell’intervento chirurgico. E’ probabile che verrà chiesto di non bere o mangiare nulla per almeno otto ore prima dell’intervento.

Durante la procedura

Di solito, la procedura per impiantare un ICD può essere eseguita con farmaci sedativi che rilassano, ma che permettono di essere coscienti.

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La procedura richiede in genere da una a tre ore. Durante l’intervento chirurgico, un cavo flessibile, viene inserito in una vena principale sotto o vicino la clavicola e guidato, con l’aiuto di immagini a raggi X, al cuore. Le estremità dei fili conduttori sono fissati al fondo del cuore sulle camere di pompaggio (ventricoli), mentre le altre estremità sono collegate al generatore di impulsi, che di solito è impiantato sotto la clavicola (sotto pelle).

Dopo la procedura

Dopo l’impianto, il medico verificherà che l’ICD è programmato per curare il problema specifico del ritmo cardiaco. I Test per verificare il funzionamento dell’ICD richiedono scariche elettriche. Verrà somministrata l’anestesia generale, in modo che non si possa sentire nulla durante la prova. Il tempo di permanenza in ospedale è spesso di uno o due giorni. Eventuali altre prove dell’ICD di solito non richiedono un intervento chirurgico.

Un ICD è solitamente programmato per eseguire queste funzioni:

Cardioversione. Quando l’ICD rileva un battito cardiaco pericolosamente veloce, eroga una scossa elettrica che converte il battito cardiaco accelerato in uno più lento normale.
Defibrillazione. A volte la cardioversione fallisce, e il battito cardiaco accelera e diventa caotico. Altre volte, un battito del cuore caotico si sviluppa spontaneamente. Quando l’ICD rileva uno di questi ritmi letali, eroga uno shock più forte che ripristina il battito.

Un ICD può essere programmato per eseguire funzioni aggiuntive, tra cui:

  • Anti-tachicardia. Se si verifica un battito cardiaco insolitamente veloce, l’ICD offre una scossa indolore, a basso consumo energetico che stimola il cuore a battere a un ritmo normale. Questo può evitare la necessità di cardioversione o di defibrillazione.
  • Anti-bradicardia. Quando il battito cardiaco è troppo lento (bradicardia) a causa di una malattia cardiaca o farmaci, un pacemaker standard è il tipico trattamento consigliato. Le persone con ICD, tuttavia, talvolta sviluppano bradicardia come risultato dello shock dell’ICD in risposta a tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare. In questa situazione, il dispositivo ICD può percepire la lentezza del battito e fornire impulsi a bassa energia che stimolano il cuore a battere normalmente.
  • Registrazione della attività cardiaca. Queste informazioni consentono al medico di valutare il problema del ritmo cardiaco e, se necessario, riprogrammare l’ICD.
  • Stimolazione biventricolare. A differenza di un pacemaker standard, che stimola solo un lato della principale camera di pompaggio del cuore (il ventricolo destro), un pacemaker biventricolare stimola entrambi i ventricoli destro e sinistro per far battere il cuore in modo più efficiente.

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Trattamento del dolore dopo l’intervento

Dopo l’intervento chirurgico si può avere qualche dolore nella zona dell’incisione, che può rimanere gonfia per alcuni giorni o settimane. Farmaci per il dolore spesso sono inizialmente prescritti, si possono anche prendere antidolorifici come ad esempio acetaminofene (Tylenol, altri) o ibuprofene (Advil, Motrin, altri). A meno che il medico non dica di farlo, non prendete farmaci per il dolore contenenti aspirina perché può aumentare il rischio di sanguinamento.

Come precauzione, non guidare dopo l’intervento.

Risultati

A causa delle loro capacità, i dispisitibi ICD sono diventati il trattamento standard per chi è sopravvissuto a un arresto cardiaco e sono sempre più utilizzati in individui che sono ad alto rischio di arresto cardiaco improvviso. Se si dispone di un ICD, il rischio di decesso da arresto cardiaco è significativamente inferiore a quelli trattati solo con farmaci.

Se si è ad alto rischio di tachicardia ventricolare e di fibrillazione ventricolare, un ICD può essere la migliore difesa contro l’arresto cardiaco. Anche se le scosse elettriche possono essere inquietanti, sono la prova che l’ICD sta effettivamente trattando il problema del ritmo cardiaco.

Dopo la procedura, è necessario prendere alcune precauzioni per evitare infortuni e assicurarsi che il dispositivo ICD funzioni correttamente.

Precauzioni

Probabilmente si potrà tornare alle attività normali, come l’esercizio fisico, il lavoro, subito dopo aver recuperato dall’intervento chirurgico. Durante le prime quattro settimane dopo l’intervento, tuttavia, il medico può chiedere di astenersi da:

  • Attività o esercitazioni, tra cui golf, tennis, nuoto, ciclismo, bowling o passare l’aspirapolvere
  • Sollevamento di un peso superiore a 5 chili
  • Giocare sport di contatto
  • Programmi di esercizio fisico intenso

Precauzioni a lungo termine

I problemi con le interferenze elettriche sono rari. Eppure, conviene prendere le seguenti precauzioni:

  • Telefoni cellulari e altri dispositivi mobili. E’ sicuro parlare tramite un telefono cellulare, ma è bene evitare di collocare il telefono cellulare vicino il sito di impianto ICD quando il telefono è acceso. Sebbene sia improbabile, l’ICD può confondere il segnale di un telefono cellulare per un battito cardiaco e rallentare il battito cardiaco, causando sintomi come la stanchezza improvvisa.
  • Sistemi di sicurezza. Dopo l’intervento chirurgico spesso viene consegnata una carta che attesta la presenza di un ICD. Questo perchè i metal detector spesso suonano in presenza di questi apparecchi. Inoltre, i metal detector spesso contengono un magnete che può interferire con l’ICD.
  • Attrezzature mediche. Se un medico sta considerando una qualsiasi procedura medica che coinvolge l’energia elettromagnetica, come la risonanza magnetica (MRI) o l’angiografia con risonanza magnetica (MRA), è fondamentale far presente che si disponde si un impianto di ICD.
  • Generatori di energia. Stare ad almeno 0,6 metri da impianti di saldatura, sistemi ad alta tensione trasformatori o moto-generatori. Se si lavora attorno a tali apparecchiature, il medico può organizzare un test sul posto di lavoro per vedere se l’apparecchiatura influisce sul dispositivo.

I dispositivi che presentano rischio minimo o nullo per l’ICD sono forni a microonde, televisori e telecomandi, radio, lettori MP3, tostapane, coperte elettriche, rasoi elettrici e trapani elettrici.

Limitazioni

Se si dispone di un defibrillatore cardioverter impiantabile per il trattamento di aritmie ventricolari, guidare un veicolo presenta una sfida particolare. La combinazione di aritmie e shock provenienti dall’ ICD possono causare svenimenti.

L’American Heart Association scoraggia la guida durante i primi sei mesi dopo la procedura se l’ICD è stato impiantato a causa di un precedente arresto cardiaco o aritmia ventricolare.

Nella maggior parte dei casi, è necessario smettere di guidare fino a quando si è sicuri. Vi è una certa polemica per quanto riguarda questo argomento. Ad esempio, la European Heart Association raccomanda una attesa di solo tre mesi prima di guidare, se l’ICD è stato impiantato a causa di un precedente arresto cardiaco o aritmia, mentre l’American Heart Association raccomanda di aspettare sei mesi. Parlare con il proprio medico per ricevere i giusti consigli a seconda del caso.

Se si dispone di un defibrillatore cardioverter impiantabile, ma non si ha una storia clinica di aritmie potenzialmente fatali, di solito si può riprendere la guida poche settimane dopo l’intervento, con l’approvazione del medico.

La durata della batteria

La batteria al litio nel defibrillatore cardioverter impiantabile può durare fino a sette anni. Durante le visite di controllo regolari, che dovrebbero avvenire ogni tre-sei mesi, il medico o l’infermiere controlleranno la batteria. Quando la batteria è quasi esaurita, il generatore vecchio viene sostituito con uno nuovo nel corso di una procedura ambulatoriale.

ICD e malati terminali

Il dispositivo ICD nei malati terminali con una condizione non correlato al cuore, come il cancro, è possibile che possa prolungare il processo del decesso. Medici e ricercatori hanno svariati pareri sul possibile spegnimento di un ICD in queste situazioni

Referenze
Defibrillatore cardioverter impiantabile. National Heart, Lung and Blood Institute. http://www.nhlbi.nih.gov/health/dci/Diseases/icd/icd_all.html. 
Ganz LI. Principi generali del defibrillatore cardioverter impiantabile. http://www.uptodate.com/home
Epstein AE, et al. Aggiornamento mirato 2012 ACC / AHA / HRS incorporato nelle linee guida ACC / AHA / HRS 2008 per la terapia basata sul dispositivo di anomalie del ritmo cardiaco. Circolazione. 2013; 127: E283.
Dispositivi che possono interferire con i defibrillatori cardioverter impiantabili (ICD). American Heart Association. http://www.heart.org/HEARTORG/Conditions/Arrhythmia/PreventionTreatmentofArrhythmia/Devices-that-may-Interfere-with-Implantable-Cardioverter-Defibrillators-ICDs_UCM_448464_Article.jsp
Vivere con il defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD). http://www.heart.org/HEARTORG/Conditions/Arrhythmia/PreventionTreatmentofArrhythmia/Living-With-Your-Implantable-Cardioverter-Defibrillator-ICD_UCM_448462_Article.jsp. American Heart Association. 

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