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Psoriasi : cause, sintomi, cure ed approfondimenti

Ultimo Aggiornamento 25 Dicembre 2021

La psoriasi è una malattia della pelle, non infettiva, che causa una rapida riproduzione delle cellule della pelle. Si manifesta con pelle rossa e macchie spesse secche. Si ritiene che le scaglie secche e le squame della pelle siano la conseguenza del rapido ricambio delle cellule della pelle. Solitamente la psoriasi colpisce la pelle di gomiti, ginocchia e cuoio capelluto.

Alcune persone presentano una forma di psoriasi talmente blanda (piccole macchie secche appena visibili) che possono anche non sospettare di avere una malattia della pelle. Altre persone, invece, presentano forme di psoriasi gravi dove il loro corpo è completamente ricoperto di pelle spessa, rossa e squamosa.

La psoriasi viene considerata una malattia della pelle cronica e non curabile. Il suo corso è variabile. Periodicamente, infatti, migliora e peggiora. Talvolta la psoriasi può recedere per anni mantenendosi in fase remissiva. Alcune persone notano un peggioramento dei sintomi durante i mesi invernali più freddi.

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Altri sostengono di trarre giovamento dall’esposizione solare o durante i mesi più caldi.

La psoriasi è diffusa in tutto il mondo. È presente in tutte le razze e in ambo i sessi. Sebbene la psoriasi si manifesti in soggetti di qualsiasi età (dai bambini agli anziani), ai pazienti viene comunemente diagnosticata duranti i primi anni dell’età adulta.
I pazienti che presentano una forma grave di psoriasi possono essere soggetti ad imbarazzo, stress lavorativo, stress emozionale e altre problematiche a causa dell’aspetto della loro pelle.

La causa esatta è tuttora sconosciuta. Può incidere una combinazione di fattori come la predisposizione genetica e fattori ambientali. È comune, per esempio, che i membri della stessa famiglia possano essere affetti da psoriasi. Si pensa che il sistema immunitario ricopra il ruolo principale. Nonostante la ricerca negli ultimi trent’anni abbia tentato di individuare il fattore scatenante, ciò che causa la psoriasi rimane tuttora un mistero.

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Sintomi

La psoriasi si presenta sotto forma di zone rosse o rosa di pelle spessa, in rilievo e secca.. Solitamente colpisce le zone sopra i gomiti, le ginocchia e il cuoio capelluto. Ogni zona può essere comunque colpita. Tende a presentarsi più comunemente nelle zone colpite da traumi, sfregamenti continui o abrasioni.
La psoriasi si presenta in diversi modi: piccole protuberanze piatte, placche di pelle in rilievo spesse e larghe, chiazze rosse, pelle rosa lievemente secca o squame di grandi dimensioni di pelle secca cadenti.

Esistono diversi tipi di psoriasi: psoriasi volgare (tipo comune), psoriasi guttata (piccole chiazze che sembrano gocce), psoriasi invertita (nelle pieghe di ascelle, ombelico e natiche) e psoriasi pustolosa (piccole bolle giallognole piene di liquido).

Inoltre, un altro tipo di psoriasi che colpisce primariamente i palmi delle mani e la pianta dei piedi è noto come psoriasi palmo plantare.

Talvolta grattare una di queste piccole chiazze secche di colore bianco può causare un lieve sanguinamento della pelle. Da un punto di vista medico ciò viene identificato come un sintomo della psoriasi chiamato segno di Auspitz.
Le lesioni genitali,sono comuni. La psoriasi nella maggior parte delle zone tipo ombelico e natiche, appare sotto forma di chiazze piatte rosse.

Questa caratteristica potrebbe essere confusa con manifestazioni cutanee tipiche di altre malattie della pelle come infezioni fungine o batteriche (infezione da stafilococco).

Quando presente sulle unghie, può manifestarsi sotto forma di buchi molto piccoli (piccolissimi infossamenti o zone di colore bianco sull’unghia) o di separazioni dell’unghia dal letto ungueale ben più visibili e di colore giallognolo-marrone. Queste ultime vengono definite “macchie d’olio”.

La psoriasi dell’unghia potrebbe essere confusa e diagnosticata erroneamente come un’infezione fungina.

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Quando si presenta sul cuoio capelluto potrebbe sembrare una forma di seborrea grave con squame secche e zone rosse. È difficile definire la differenza che intercorre tra psoriasi del cuoio capelluto e seborrea. Tuttavia, il trattamento è spesso molto simile per ambo le condizioni.

La psoriasi può colpire le articolazioni?

Sì, nel 10%-35% dei pazienti la psoriasi è associata a problemi alle articolazioni. Infatti, in alcuni casi il dolore alle articolazioni potrebbe essere l’unico segno della malattia qualora il paziente non manifesti segni particolari sulla propria pelle.

Questa manifestazione è conosciuta col nome di artrite psoriasica. I pazienti possono presentare infiammazioni a qualsiasi tipo di articolazione (artrite), sebbene le articolazioni di mani, ginocchia e collo del piede sembrano essere le più colpite.

L’artrite psoriasica è una forma infiammatoria e distruttiva di artrite e viene trattata con medicazioni atte a fermare l’avanzamento della malattia.

L’età media del primo attacco di artrite psoriasica si aggira intorno ai 30-40 anni. Nella maggior parte dei casi, i sintomi della pelle si presentano prima della comparsa dell’artrite.
L’artrite psoriasica viene diagnosticata da un esame medico, dal quadro clinico del paziente e della sua famiglia.

Talvolta gli esami di laboratorio ed i raggi X possono essere utilizzati per determinare la gravità della malattia e per escludere altre diagnosi quali l’artrite reumatoide e osteoartrosi.

La psoriasi può colpire solo le unghie?

Sì, la psoriasi può colpire solo le unghie in un numero limitato di pazienti. Solitamente, i sintomi legati alle unghie accompagnano i sintomi della pelle e dell’artrite. Le unghie possono presentare piccoli buchi o grandi separazioni dell’unghia dal letto ungueale chiamate “macchie d’olio”.

La psoriasi dell’unghia è veramente difficile da curare. Le opzioni di cura sono limitate e includono l’applicazione topica di steroidi alla cuticola che si trova alla base dell’unghia, l’iniezione di steroidi nel medesimo punto oppure medicamenti orali o sistemici come descritto di seguito per quanto concerne la cura della psoriasi.

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Quante persone hanno la psoriasi?

La psoriasi è una malattia della pelle abbastanza comune e si stima che colpisca la popolazione americana con una percentuale pari a 1%-3% circa. Attualmente negli Stati Uniti colpisce dai 7,5 agli 8,5 milioni di persone. A livello mondiale è stata riscontrata in 125 milioni di persone. È interessante notare che il tasso di afroamericani colpiti è di circa la metà rispetto ai caucasici.

La psoriasi è curabile?

No, al momento la psoriasi non è curabile. Tuttavia, essa può recedere e cessare di mostrare i segni della malattia. Le ricerca sta facendo progressi per trovare cure migliori e una possibile cura definitiva in futuro.

La psoriasi è contagiosa?

No. Gli studi hanno appurato che la psoriasi non è trasmissibile. Non è possibile essere contagiati e conseguentemente non è possibile trasmetterla. Potete entrare a contatto anche tutti i giorni con una persona affetta da psoriasi senza correre nessun rischio.

E’ possibile trasmettere la psoriasi ai figli?

Sì, è possibile. Sebbene la psoriasi non sia contagiosa da persona a persona, esiste una nota tendenza genetica che può essere ereditaria. Essendo ereditaria, esiste quindi la possibilità che più membri della stessa famiglia ne siano stati colpiti. Un quadro clinico familiare sarebbe utile per diagnosticarne l’effettiva presenza.

Che tipo di dottore cura la psoriasi?

I dermatologi sono specializzati nella diagnosi e nella cura della psoriasi. I reumatologi sono specializzati nella cura delle malattie alle articolazioni e dell’artrite psoriasica. Molti tipi di medici possono curare la psoriasi, ivi inclusi i dermatologi, i medici di famiglia, i medici di medicina interna, i reumatologi e altri tipi di medici. Alcuni pazienti hanno trovato un aiuto anche presso agopunturisti, praticanti dell’olistica, chiropratici e nutrizionisti.

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Diagnosi

Nella maggior parte dei casi, la diagnosi di psoriasi è abbastanza semplice.

  • Esame fisico e storia medica. Il medico di solito può diagnosticare la psoriasi esaminando la  storia clinica ed eseguendo un esame della pelle, del cuoio capelluto e delle unghie.
  • Biopsia della pelle. Raramente, il medico può prelevare un piccolo campione di pelle (biopsia) che è esaminato al microscopio può determinare il tipo esatto della psoriasi ed escludere altre patologie. Una biopsia della pelle di solito è fatta in uno studio medico, usando un anestetico locale.

Condizioni che possono sembrare psoriasi

Altre condizioni che possono apparire come la psoriasi sono:

  • Dermatite seborroica. Questo tipo di dermatite è caratterizzata da  prurito, arrossamento della pellee squame. È spesso trovata su zone grasse del corpo, come il viso, petto e schiena. La dermatite seborroica può apparire anche sul cuoio capelluto come forfora e creare molto prurito.
  • Lichen planus. Questa è una condizione che causa prurito della pelle creandio lesioni su braccia e gambe
  • Tigna del corpo (tinea corporis). La tigna è causata da una infezione fungina sullo strato superiore della pelle.
  • Pitiriasi rosea. Questa condizione comune della pelle di solito inizia come una grande macchia (chiazza madre) sul petto, addome o schiena, che poi si diffonde. L’eruzione di pitiriasi rosea si estende spesso a partire dalla metà del corpo, e la sua forma ricorda quella dei rami di pino. Questa condizione passa di solito entro sei-otto settimane.

Trattamenti e cure

Trattamenti per la psoriasi mirano a:

  • Interrompere il ciclo che provoca un aumento della produzione di cellule della pelle, riducendo l’infiammazione.
  • Rimuovere le scaglie e levigare la pelle, che è particolarmente vero per trattamenti topici che si applicano alla pelle.
  • Trattamenti per la psoriasi possono essere suddivisi in tre tipi principali: trattamenti topici, terapia della luce e farmaci sistemici.

Trattamenti topici

Creme e unguenti che si applicano alla pelle possono trattare efficacemente la psoriasi da lieve a moderata. Quando la malattia è più grave, le creme possono essere combinate con farmaci orali o terapia della luce.

Trattamenti topici per la psoriasi comprendono:

  • Corticosteroidi topici. Questi potenti anti-infiammatori non steroidei sono i farmaci più frequentemente prescritti per il trattamento della psoriasi da lieve a moderata. Essi rallentano il turnover cellulare dalla soppressione del sistema immunitario, che riduce l’infiammazione e allevia il prurito associato. I corticosteroidi topici variano in forza, da lieve a molto forte. Per ridurre al minimo gli effetti collaterali ed aumentare l’efficacia, corticosteroidi topici sono generalmente utilizzati sui focolai attivi finché non sono sotto controllo.
  • Analoghi della vitamina D. Queste forme sintetiche di vitamina D rallentano la crescita delle cellule della pelle. Calcipotriene (Dovonex) è una crema contenente un analogo della vitamina D che può essere usato da solo per il trattamento di psoriasi da lieve a moderata o in combinazione con altri farmaci topici o fototerapia. Questo trattamento può irritare la pelle.
  • Anthralin. Questo farmaco è usato per normalizzare l’attività del DNA nelle cellule della pelle. L’Anthralin può anche rimuovere le incrostazioni, rendendo la pelle più liscia. Tuttavia, l’anthralin può irritare la pelle, e colorare praticamente tutto ciò che tocca. Per questo motivo spesso i medici raccomandano a un breve trattamento. L’Anthralin è talvolta usato in combinazione con luce ultravioletta.
  • Retinoidi topici. Questi sono comunemente usati per il trattamento di acne e pelle danneggiata dal sole, ma il Tazarotene (Tazorac, Avage) è stato sviluppato specificamente per il trattamento della psoriasi. Come altri derivati ​​della vitamina, normalizza l’attività del DNA nelle cellule della pelle e può ridurre l’infiammazione. L’effetto collaterale più comune è l’irritazione della pelle.
  • Gli inibitori della calcineurina. Attualmente, gli inibitori della calcineurina – tacrolimus (Prograf) e pimecrolimus (Elidel) – sono approvati solo per il trattamento della dermatite atopica, ma gli studi li hanno dimostrato di essere efficace, a volte nel trattamento della psoriasi. Inibitori della calcineurina sono pensati per interrompere l’attivazione delle cellule T, che a sua volta riduce l’infiammazione. L’effetto collaterale più comune è l’irritazione della pelle. Gli inibitori della calcineurina non sono raccomandati per l’uso a lungo termine o permanente a causa di un potenziale aumento del rischio di cancro della pelle e di linfoma.
  • L’acido salicilico. L’acido salicilico favorisce la desquamazione delle cellule morte della pelle. A volte è combinato con altri farmaci, quali i corticosteroidi topici o catrame di carbone, per aumentare la sua efficacia. L’acido salicilico è disponibile in shampoo e soluzioni per il trattamento del cuoio capelluto.
  • Catrame di carbone. Il catrame di carbone è probabilmente il più antico trattamento per la psoriasi. Riduce desquamazione, prurito e infiammazione. Esattamente come funziona non è noto.
  • Creme idratanti non guariranno la psoriasi, ma possono ridurre il prurito e la desquamazione.

Terapia della luce (fototerapia)

Come suggerisce il nome, questo trattamento della psoriasi utilizza la luce ultravioletta naturale o artificiale. La forma più semplice e più facile di fototerapia consiste nell’esporre la pelle a quantità controllate di luce naturale del sole. Altre forme di terapia della luce comprendono l’uso della luce ultravioletta artificiale A (UVA) o ultravioletti B (UVB) luce da solo o in combinazione con farmaci.

  • Luce del sole. L’ultravioletta (UV) è una lunghezza d’onda della luce in un campo troppo breve per l’occhio umano da vedere. Quando esposti ai raggi UV  solari o artificiali, le cellule T della pelle muoiono. Questo rallenta il ricambio delle cellule della pelle e l’infiammazione. Brevi esposizioni, giornaliere apiccole quantità di luce solare possono migliorare la psoriasi, ma l’esposizione al sole in maniera intensa può peggiorare i sintomi e causare danni alla pelle. Prima di iniziare un regime di luce solare, chiedere il parere al dermatologo.
  • Fototerapia UVB. dosi controllate di luce UVB da una sorgente di luce artificiale possono migliorare da lievi a moderati sintomi della psoriasi. La fototerapia UVB, chiamata anche UVB a banda larga, può essere usata per trattare patch singole, psoriasi diffusa e psoriasi che resiste a trattamenti topici.
  • La terapia UVB a banda stretta. Un nuovo tipo di trattamento della psoriasi, la terapia UVB a banda stretta può essere più efficace della terapia UVB a banda larga. E ‘di solito somministrata due o tre volte alla settimana finché la pelle non migliora. La terapia UVB a banda stretta può provocare ustioni più gravi e più durature.
  • Goeckerman. Alcuni medici combinano il trattamento UVB con il catrame di carbone, che è conosciuto come trattamento Goeckerman. I due, insieme, sono terapie più efficaci perché il catrame di carbone rende la pelle più ricettiva alla luce UVB.
  • Fotochemioterapia o Psoralene più raggi ultravioletti A (PUVA). La fotochemioterapia consiste nell’utilizzo di una luce-sensibilizzante ai farmaci (psoraleni) prima dell’esposizione alla luce UVA. Questo trattamento più aggressivo migliora costantemente la pelle ed è spesso usato per  casi gravi di psoriasi. La PUVA coinvolge due o tre trattamenti alla settimana per un determinato numero di settimane. Effetti collaterali comprendono nausea, mal di testa, bruciore e prurito. A lungo termine gli effetti collaterali includono la pelle secca e rugosa, lentiggini, e aumento del rischio di cancro della pelle, compreso il melanoma, la forma più grave di cancro della pelle.
  • Laser ad eccimeri. Questa forma di terapia della luce, utilizzata per la psoriasi da lieve a moderata, tratta solo la pelle interessata. Un fascio di luce UVB controllata di una specifica lunghezza d’onda è diretta alle placche di psoriasi per controllare l’infiammazione. Gli effetti collaterali possono includere arrossamento e formazione di vesciche.
  • Laser pulsata colorante. Simile al laser ad eccimeri, il laser pulsato colorante utilizza una forma differente di luce per distruggere i piccoli vasi sanguigni che contribuiscono alle placche della psoriasi. Gli effetti collaterali possono includere ecchimosi fino a 10 giorni dopo il trattamento. Vi è un lieve rischio di cicatrici.
  • Terapia di combinazione di luce. Combinando la luce UV con altri trattamenti come retinoidi spesso migliora l’efficacia della fototerapia.

Farmaci per via orale o per iniezione

Se si è affetti da psoriasi grave o è resistente ad altri tipi di trattamento, il medico può prescrivere farmaci per via orale o per iniezione. A causa di gravi effetti collaterali, alcuni di questi farmaci sono utilizzati solo per brevi periodi e possono essere alternati con altre forme di trattamento.

  • Retinoidi. relativi a vitamina A, questo gruppo di farmaci possono ridurre la produzione di cellule della pelle, se è affetto da psoriasi grave che non risponde ad altre terapie. Segni e sintomi di solito tornare ancora una volta la sospensione della terapia, tuttavia. Gli effetti collaterali possono includere secchezza della pelle e delle membrane mucose, prurito, e perdita di capelli. E poiché retinoidi quali acitretina (Soriatane) può causare gravi difetti alla nascita, le donne devono evitare la gravidanza per almeno tre anni dopo l’assunzione del farmaco.
  • Metotrexato. Assunto per via orale, aiuta contro la psoriasi diminuendo la produzione di cellule della pelle e l’infiammazione soppressione. Essa può anche rallentare la progressione dell’artrite psoriasica in alcune persone. E’ generalmente ben tollerato in dosi basse, ma può causare disturbi di stomaco, perdita di appetito e stanchezza. Quando viene utilizzato per lunghi periodi può causare una serie di effetti collaterali gravi, tra cui danni al fegato gravi e riduzione della produzione di globuli rossi e bianchi e piastrine.
  • Ciclosporina. La ciclosporina sopprime il sistema immunitario ed è simile al metotressato in efficacia. Come altri farmaci immunosoppressori,  aumenta il rischio di infezioni e altri problemi di salute, compreso il cancro.I
  • drossiurea. Questo farmaco non è efficace come la ciclosporina o il metotrexato, ma a differenza dei farmaci più forti può essere combinato con fototerapia. Possibili effetti indesiderati comprendono una diminuzione dei globuli rossi (anemia) e una diminuzione dei globuli bianchi e piastrine. Non deve essere assunto da donne in gravidanza.
  • Farmaci immunomodulatori (biologici). Diversi farmaci immunomodulatori sono approvati per il trattamento della psoriasi da moderata a grave. Essi comprendono Alefacept (Amevive), Etanercept (Enbrel), Infliximab (Remicade) e ustekinumab (Stelara). Questi farmaci sono somministrati per infusione endovenosa, intramuscolare o sottocutanea e sono di solito utilizzati per le persone che non hanno risposto alla terapia tradizionale o che hanno  l’artrite psoriasica.
  • Tioguanina. Quasi efficace come metotrexato e ciclosporina, il farmaco ha meno effetti collaterali. Tuttavia, questo farmaco è più probabile che causi anemia.

Considerazioni sul trattamento

Anche se i medici scelgono i trattamenti in base al tipo e la gravità della psoriasi, l’approccio tradizionale è quello di iniziare con i trattamenti più miti e passere a quelli più forti solo se necessario. L’obiettivo è  trovare il modo più efficace per rallentare il turnover cellulare con il minor numero di effetti collaterali.

Nonostante esistano una serie di opzioni, trovare il trattamento efficace della psoriasi può essere difficile. La malattia è imprevedibile, passando attraverso cicli di miglioramento e peggioramento, apparentemente a caso.

Consigli

Anche se le misure di automedicazione non curano la psoriasi, possono contribuire a migliorare l’aspetto e la sensazione della pelle danneggiata.

  • Bagni quotidiani. Un bagno tutti i giorni aiuta a rimuovere le scaglie e calma la pelle infiammata. Aggiungere al bagno farina d’avena colloidale, i sali di Epsom o sali del Mar Morto in acqua e immergere per almeno 15 minuti. Evitare l’acqua calda e saponi duri, che possono peggiorare i sintomi; usare acqua tiepida e saponi delicati che hanno aggiunta di oli e grassi.
  • Usare una crema idratante. Asciugare la pelle dopo il bagno, subito dopo applicare un unguento a base di crema idratante quando la pelle è ancora umida.
  • Coprire le zone colpite durante la notte. Per migliorare arrossamento e desquamazione, applicare una pomata  idratante per la pelle e coprire il tutto durante la notte. Al mattino, rimuovere la copertura e lavare via la pelle.
  • Esporre la pelle a piccole quantità di luce solare. Una quantità controllata di luce solare può migliorare significativamente le lesioni, ma troppo sole può scatenare o peggiorare  il rischio di cancro della pelle.
  • Applicare creme o unguenti medicati. Applicare una crema o pomata contenente idrocortisone o acido salicilico per ridurre il prurito e la desquamazione. Se si dispone di psoriasi del cuoio capelluto, provare uno shampoo con catrame di carbone.
  • Evitare i trigger della psoriasi. Scoprire cosa scatena o peggiorare la psoriasi e adottare misure per prevenire o evitare. Infezioni, lesioni alla pelle, lo stress, il fumo e l’esposizione al sole intenso possono peggiorare la psoriasi.
  • Evitare di bere alcol. Il consumo di alcol può diminuire l’efficacia di alcuni trattamenti per la psoriasi.
  • Mangiare una dieta sana. Anche se non esistono prove scientifiche documentate che alcuni alimenti possano migliorare o aggravare la psoriasi, è importante seguire una dieta sana, in particolare quando si ha una malattia cronica.

Medicina alternativa

Molte terapie alternative sono a disposizione per alleviare i sintomi della psoriasi, tra cui creme, diete speciali, integratori alimentari ed erbe. Alcune terapie alternative sono considerate generalmente sicure, e possono essere utili per alcune persone nel ridurre i segni ed i sintomi, come prurito e desquamazione.

  • Aloe vera. Tratto dalle foglie della pianta di aloe vera, l’estratto di aloe può ridurre arrossamento, desquamazione, prurito e infiammazione. Potrebbe essere necessario usare la crema più volte al giorno per un mese o più per vedere i miglioramenti.
  • Olio di pesce. Gli acidi grassi che si trovano negli integratori di olio di pesce possono ridurre l’infiammazione associata alla psoriasi, anche se i risultati degli studi sono contrastanti.

Non assumere alcun tipo di integratore prima di aver consultato il medico!

Referenze
Domande e risposte sulla psoriasi. Istituto Nazionale di artrite e malattie del sistema muscoloscheletrico e della pelle. http://www.niams.nih.gov/hi/topics/psoriasis/psoriasis.htm. 
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